BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] . si risolvono nel tentativo di negare la legittimità della identificazione di "species" - il termine usato nelle proposizioni eucaristiche del concilio Tridentino - e "accidens" : "... qui... per accidentia, intelligunt entitates a pane materialiter ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] che la dottrina gianseniana è quella di S. Agostino" e di averla sostenuta, di aver detto "di sostenere le tre prime proposizioni condannate di Giansenio, e di sostenerle in termini, e di spiegare le altre due "e di aver biasimato i pontefici che ...
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ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] 1737 e venne sepolto a Venezia nella chiesa parrocchiale di S. Maria Formosa.
Fonti e Bibl.: V.M. Coronelli, Proposizioni diverse de’ principali architetti per il progetto di San’Eustachio, Venezia 1710; T. Temanza, Zibaldon de’ memorie storiche ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] giurisdizionalismo nella scrittura Ragioni di Stato ossia diritto della R. Casa di Savoia sopra i beni ecclesiastici. Sono brevi proposizioni in cui si dimostra che la Chiesa nei primi secoli non possedeva beni stabili, mentre l'origine del potere ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] all’aspetto umanista con il quale il movimento si presentò al pubblico, non accettò neppure la retorica presente nelle proposizioni di Novecento e, nonostante avesse abbandonato in questi anni il tema del paesaggio per dedicarsi alle figure e alle ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] considerazione il D. e pensava di nominarlo cardinale, lo annoverò tra i dotti da lui delegati a confutare le quattro proposizioni del clero gallicano, che Luigi XIV aveva fatto votare nel 1682 dall'assemblea del clero di Francia per ottenere una ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] che riguardavano la lettera ai parroci sul matrimonio, l'insediamento a Venezia come patriarca, l'indirizzo di adesione alle proposizioni gallicane, scrivendo una lettera al papa prima della sua partenza da Venezia il 5 maggio 1814 e pronunciando il ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] , 209; Inquisizione Siena, Lettere Speciali, 216; Stanza Storica, B.4.h (1680-1739); U.V.27, c. 12: Relazione di proposizioni estratte dai mss di suor Francesca Toccafondi di Siena, terziaria di S. Francesco, diretta da alcuni quietisti e morta in ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] ’eresia ma le copie manoscritte delle Vie et progressi spirituali furono condannate alla confisca e alla distruzione per le proposizioni ambigue, oscure e pericolose che il trattato conteneva.
Lasciata Roma, il M. morì nel 1586 nell’eremo camaldolese ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] giugno 1376 e re Edoardo III nel giugno 1377, poco dopo aver ricevuto dal papa la condanna delle diciannove proposizioni di John Wyclif, teologo e negoziatore a Bruges per conto del duca Lancaster, ma soprattutto appassionato accusatore degli abusi ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...