GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] . Nella sua felice pittura concorrono varie tendenze. Figlio di un pittore "da camera" cioè in grande, Domenico, nativo di Mastellina scientifica, basata sopra l'uso della camera oscura, da prospettico, cioè, anche se poi dotata d'innegabili grandi ...
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FOPPA, Vincenzo
Antonio Morassi
Pittore, nato a Brescia tra il 1427 e il 1430, morto ivi fra il 3 maggio 1515 e il 16 ottobre 1516. Numerosi documenti ricordano la sua attività. Nel 1456 firma la tavoletta [...] , nel quale si fondono le conquiste formali e prospettiche toscane con un senso naturalistico prettamente lombardo, segnando un improvviso e notevolissimo progresso nella tradizione pittorica locale, arretrata.
Se nelle prime opere, quali la ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] in Venezia e da Tommaso Sandrini (1578-1630 o 31), che dipinse la prospettiva della vòlta nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita in Brescia. Sviluppò la sua pratica pittorica, che richiede studio, fantasia e ardimento, Girolamo Curti (v.) detto il ...
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MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] Commentarî.
Fa da ingresso al sacro recinto una prospettiva di palazzotto medievale con torre merlata recentemente ricostruita la chiarezza pacata dell'insieme, la bellezza, l'eleganza pittorica delle forme, la luminosa ampiezza degli ambienti e dei ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Vincenzo Golzio
Pittore, nato presso Firenze nel 1711 ivi morto nel 1767. Studiò a Roma, a Bologna e in Lombardia. Tornato a Firenze, dipinse alcune stanze del palazzo Rinuccini; decorò [...] Francesco I Augusto, lodato dal Lanzi per l'esattezza della prospettiva e la grazia delle figure, e alcuni quadretti di paese probabilmente a Londra intorno al 1785.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, I, Firenze 1834, pp. 238-239; G. ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] il cinema fornì soprattutto stimoli all'immaginazione letteraria e pittorica, evidenziando una serie di possibilità fantastiche che i campo dell'avanguardia degli anni Dieci. In questa prospettiva si inseriscono gli esperimenti di "cinepittura" o di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Národního muz., XIII A 12), terminato nel 1364, nel quale si impongono la resa prospettica dello spazio e le qualità plastiche naturalistiche e pittoriche dell'arte italiana, ben visibili ad Avignone.
Nell'Italia settentrionale la m. ebbe una ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] , Art Dossier, 1991, 56; L. Bellosi, Simone Martini e i mosaici del transetto del Duomo di Pisa, Prospettiva, 1992, 65, pp. 15-23; F. Aceto, Pittori e documenti della Napoli angioina: aggiunte ed espunzioni, ivi, 67, pp. 53-65; E. Carli, La pittura ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Napoli ebbe l'occasione di conoscere Marco Pino: la descrizione del pittore che in casa sua "dentro un cesto, tutto contratto[…] tirato cita espressamente come modello di costruzione e di resa prospettica (ibid., pp. 279, 325).
La decorazione ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] che incorniciano i personaggi, ma soprattutto negli oculi in prospettiva dai quali si affacciano, con forte scorcio, i santi. Lo studio degli effetti ottici fa sì che, in maniera del tutto nuova, il pittore usi, invece che il convesso, il concavo, o ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...