Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] e si rafforzano le stesse scelte politiche che ispirano i primi scritti in prosa.
All’inizio dell’opera, dopo le tradizionali protasi e invocazione, M. entra direttamente nella materia, indicandoci la data e gli avvenimenti da cui prende le mosse, e ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] , v, 17)
Anche nella lingua letteraria dei secoli successivi si trovano casi di paraipotassi, come in (4), in cui la protasi anteposta riprende la fine del turno dialogico precedente e ‘prepara’ la replica (cfr. La Fauci 1978; Mazzoleni & Prandi ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] orale; Mazzoleni 1992: 175-179), in cui le normali forme del congiuntivo imperfetto o del condizionale, rispettivamente nella protasi e nell’apodosi, sono sostituite dall’imperfetto indicativo:
(26) se Lucia non faceva quel segno, la risposta sarebbe ...
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WOLF, Friedrich August
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Hainrode presso Nordhausen il 15 febbraio 1759, morto (durante un viaggio) a Marsiglia l'8 agosto 1824. Nel 1777 riuscì, nonostante le resistenze [...] romantico, non vede ancora chiaramente che la leggenda è essa stessa opera d'individui, di poeti. Il W. ritenne che la protasi dell'Iliade si riferisse solo ai primi diciotto canti e ritenne quindi gli ultimi sei aggiunta di mano estranea. Il punto ...
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Minerva
Giorgio Padoan
Atena o Pallade, che i Romani identificarono con M., fu una tra le divinità più onorate dall'antichità. Nata dal capo di Zeus vergine guerriera (e perciò rappresentata armata [...] 8): come però è tutt'altro che da escludere - è figura certamente della sapienza che proviene da Dio, come ribadisce anche la protasi di Pd II 8 Minerva spira, e conducemi Appollo, / e nove Muse mi dimostran l'Orse: dove Apollo è figura dello Spirito ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] prepara l'azione principale " (segue l'esempio di If XV 25), e " in conclusione... la protasi temporale ha una funzione essenzialmente deittica, mentre l'apodosi temporale ha una funzione piuttosto esplicativa e porta un accento più o meno espressivo ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] in atto nella lingua parlata poco sorvegliata, il trapassato prossimo appare anche nel ➔ periodo ipotetico, sia nella protasi (come accade soprattutto nella lingua ➔ substandard e colloquiale; ➔ colloquiale, lingua) sia nell’apodosi, al posto del ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] sono ‘allentate’, cioè codificano una relazione che non è più quella originaria.
Tra le prime, la più frequente è la protasi ipotetica operante da sola (detta ipotetica libera; ➔ periodo ipotetico), che ha assunto col tempo una varietà di funzioni e ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] presentano la stessa suddivisione.
I singoli sogni possono essere scomposti in quattro elementi. All'inizio è posta una premessa (protasi) uguale per tutti, scritta in ogni colonna soltanto una volta in senso verticale. La premessa recita: "Se un ...
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commedia
Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., [...] fine), i personaggi (giovani innamorati, parassiti, vecchi saggi, ragazze rapite) e anche la struttura, articolata in una proposizione (protasi), cioè il racconto dell'antefatto, in tre atti centrali nei quali si svolge l'intreccio (epitasi) e in una ...
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protasi
pròtaṡi s. f. [dal lat. tardo protăsis, gr. πρότασις (nel senso letter., filos. e gramm.), der. di προτείνω «protendere, proporre»]. – 1. Parte introduttiva dei poemi classici, consistente in un breve cenno dell’argomento da trattare...
ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...