POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] da ogni ingerenza dei tribunali ecclesiastici. Del resto, anche volendo, non sarebbe stato facile agire energicamente contro il protestantesimo in un paese cui ripugnava risolvere con la forza un problema di libertà di coscienza.
A Sigismondo Augusto ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] sec. XVI, tranne casi rari, non sorse dubbio sopra la verità dell'istituzione nel senso rilevato sopra. Col protestantesimo cominciarono le teorie che, negando la presenza reale, davano alle parole dell'istituzione un significato simbolico.
Un libro ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] Dio e della Chiesa. E si potrebbe a tale proposito ricordare come tipica la conversione del Manzoni.
Naturalmente anche nel protestantesimo la conversione ha una grande importanza. Mentre però nel cattolicismo essa ha un valore morale obiettivo, nel ...
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(VIII, p. 414)
Negli ultimi decenni il grande stato di Sud-Ovest ha conosciuto un'enorme crescita demografica e profonde trasformazioni economiche. Queste si sono localizzate su poche aree urbanizzate [...] cattolici, presbiteriani, battisti, ebrei, buddisti) si è aggiunta la miriade di nuove Chiese − ispirate di solito al protestantesimo − che sembrano aver trovato terreno fertile in questo stato.
Lo sviluppo urbano è tuttora sensibile sia nelle grandi ...
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GIUDA, Lettera di
Silvio Rosadini
È l'ultima e una delle più brevi fra le sette "lettere cattoliche" del Nuovo Testamento. L'attribuzione a Giuda deriva dalle sue prime parole: "Giuda, servo di Gesù [...] che in moltissime chiese era ricevuta e letta (Hist. Eccl., II, 22, 25); tale rimase la tradizione fino al protestantesimo. Lutero non volle annoverarla fra i libri divini. Quasi tutti i critici acattolici (Credner, Ewald, Davidson, Holtzmann, Spitta ...
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Città della Francia sud-orientale capoluogo di circondario nel dipartimento del Gard, sulla riva sinistra del Gardon, ai piedi delle Cevenne. La sua popolazione, che nel 1901 era di 18.568 ab., e nel 1906 [...] distrutto durante le già ricordate guerre di religione, poiché Alais, come Nîmes e Bézières, fu uno dei centri del protestantesimo con cui il Mezzogiorno della Francia protestò ancora una volta contro il potere centrale. Luigi XIV fece di Alais la ...
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SAINTONGE (A. T., 30-31, 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia compresa tra l'Oceano Atlantico a O., l'Aunis e il Poitou a N., l'Angumese a E., la Guiana a S. e il [...] centrale le riconobbe, le violente insurrezioni nei momenti di cambiamenti di tariffe sul sale e sul vino, il diffondersi del protestantesimo. Questo fece la sua prima comparsa a Oléron: La Rochelle fu la più importante fortezza degli ugonotti, e la ...
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SILENZIO
Nicola Turchi
. Religione. - Il valore religioso del silenzio dipende soprattutto da due motivi: 1. esso è il mezzo più efficace per far raccogliere e quasi ripiegar l'anima su sé stessa, strappandola [...] la pausa durante la lettura del Passio alla menzione della morte di Gesù, la chiusa dell'officiatura delle tenebre, ecc.
Nel protestantesimo, il cui servizio liturgico è tutto a base di sermoni e di cantici, i Quaccheri hanno per primi introdotto il ...
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Nato a Miranda de Arga nel 1503. si fece domenicano nel 1520, e addottoratosi a Salamanca in utroque iare, si acquistò presto reputazione di dotto. Già allora serpeggiò qualche insinuazione sulle opinioni [...] des spanischen Protestantismus, Gütersloh 1902; H. Laugwitz, Barth. Carranza, Erzbischof von Toledo, Kempten 1870; J. Baruzi, Il protestantesimo e l'illuminismo in Ispagna al XVI secolo: I "Comentarios" del cardinal (sic) Carranza e la censura di ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] parlare con qualche fondamento di una attività letteraria riformata negli anni in cui il C. operò nei gruppi del protestantesimo veneto). La seconda notizia è contenuta nel citato messaggio del Delfino al Borromeo: "Scrive contra sua santità e contra ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...