GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] che era tra quelle leader della fazione cattolica. In questo senso, se si considerano i sospetti di adesione al protestantesimo che erano gravati su Margherita di Valois (alla cui corte erano diversi ugonotti, dichiarati e non), la presenza della ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] Scritture. Temi centrali della sua oratoria erano i vizi e le virtù, la necessità delle opere (in polemica contro il protestantesimo), la preghiera, i sacramenti, il culto della Madonna e dei santi, la pratica delle Quarantore, di cui fu un fervente ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] Si sviluppava in genere su quattro linee convergenti: critica inflessibile al liberalismo, al socialismo, alla democrazia, al protestantesimo e alla massoneria con aspre venature antisemite; strenua difesa del potere temporale del papa e processo al ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] gruppo economico e politico. Al Lambruschini non si risparmiarono, naturalmente, dagli integralisti lucchesi, le accuse di protestantesimo e di giansenismo, in tono acremente polemico, e i moventi non sempre unicamente religiosi.
Alla vigilia di ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] sia da ricondurre alla vicenda dell'eresia di Citolini, che proprio nel 1565 abbandonò l'Italia per seguire il protestantesimo. In edizioni moderne d'occasione si leggono Una novella di Pierfrancesco Giambullari fiorentino e tre novelle di Valerio ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] migliori come concezione e impianto letterario, il F. riproponeva il tema della contrapposizione tra cattolicesimo e protestantesimo; in Le gemelle africane quello dell'evangelizzazione missionaria nei termini suggeriti dalla Curia di Gregorio XVI ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] Chiese evangeliche d'Italia, che, costituita nel 1967, fa sentire la loro voce attraverso la trasmissione televisiva Protestantesimo e le pubblicazioni della casa editrice Claudiana di Torino.
Altre Chiese fanno invece parte dell'Alleanza evangelica ...
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STAIBANO, Ambrogio
Ugo Dovere
– Non si conoscono le date di nascita e di morte, ma si sa che nacque a Taranto in una benestante famiglia trasferitasi in Puglia dalla costiera amalfitana intorno alla [...] e XVII dalle polizze dei banchi, Napoli 1920, p. 271; D. Gutiérrez, Storia dell’Ordine di Sant’Agostino. Gli Agostiniani dal protestantesimo alla riforma cattolica (1518-1648), Roma 1972, p. 112; M. Favaro, Duttilità di una metafora. Note sui “templi ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] a tutte le ‘professioni’, le sottraeva alla tutela della gerarchia ecclesiastica; che l’‘ascesi interiore’ o ‘intramondana’ del protestantesimo, proprio condannando l’ascesi medievale, la fuga dal mondo, e impegnando all’azione nel mondo, finiva per ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] come dormienti fino al giorno del g. universale. Questa è la dottrina largamente diffusa ancor oggi nel protestantesimo.
La rappresentazione del g. finale, molto semplice nell’arte paleocristiana (Cristo, circondato da santi, accoglie le anime ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...