Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in diritto civile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, [...] dovette riparare in Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'università, ebbe la cattedra di diritto civile (1587). L'opera sua più celebre è il De ...
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Biblista tedesco (Balingen, Württemberg, 1804 - Tubinga 1878), fu prof. a Basilea (1836) e Tubinga (1843) dove sostenne il suo "realismo biblico", che respingeva il concetto letteralistico dell'ispirazione, [...] proprio del protestantesimo tradizionale, intendendola in senso personale e storicistico. ...
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Cartografo (Ingolstadt 1531 - Tubinga 1589), figlio di Pietro e suo successore (1552) nella cattedra di matematica dell'univ. di Ingolstadt, di dove passò poi, in seguito alla sua adesione al protestantesimo, [...] all'univ. di Tubinga (1568-84). Dal 1554 al 1561 lavorò al rilievo per una grande carta della Baviera alla scala 1:50.000, completata nel 1563 (di cui rimangono solo copie), che costituì il fondamento ...
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Letterato e pubblicista tedesco (Francoforte s. M. 1786 - Parigi 1837). Studiò a Berlino dove, nel salotto di Henriette Herz, conobbe lo Schleiermacher e gli altri romantici, quindi si convertì al protestantesimo; [...] fu uno dei capi della Giovane Germania. Scrittore sarcastico, scintillante, spesso aggressivo, oltre a recensioni teatrali apparse tra il 1818 e il 1828 nella sua rivista Die Waage e nel Literaturblatt ...
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Magistrato preposto dalla Confederazione svizzera al governo dei domini comuni o da qualche cantone ai territori di sua appartenenza. Dal 1533, i l. favorirono nel Ticino la reazione cattolica contro il [...] protestantesimo e promossero lo sviluppo economico della regione. ...
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Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] Prete cattolico, passò al protestantesimo a Padova, dove insegnava lingue; dovette quindi fuggire in Austria, poi in Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, quindi, perseguitato come eretico e iconoclasta ( ...
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Botanico, nato a Basilea il 12 febbraio 1541, morto a Montbéliard il 26 ottobre 1613. Figlio di un medico, Jean, dovette abbandonare la Francia perché, convertitosi al protestantesimo e diventato medico [...] a sua volta, fu addetto alla persona del duca Ulrico di Württemberg-Montbéliard.
Il Bauhin va annoverato fra i più insigni e colti botanici del suo tempo; lasciò di sé e delle sue opere fama imperitura ...
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Teologo anglicano (Great Snoring, Suffolk, 1613 - Chester 1686). Prof. (1661) di teologia a Cambridge, quindi (1662) master al Trinity College, divenne nel 1673 vescovo di Chester. Controversista di larga [...] cultura, polemico contro il protestantesimo come contro il cattolicesimo, è autore di una classica Exposition of the creed (1659) e di varî scritti teologici e di storia della Chiesa. ...
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Controversista protestante (Hardenberg, Overijssel, 1510 circa - Emden 1574). Educato dai Fratelli della vita comune di Groninga, studiò a Lovanio, e fu dottore in teologia a Magonza (1537-39); passò poi [...] (1542-43) al protestantesimo di Wittenberg, e lavorò alla sua diffusione a Colonia, Spira, ecc. Predicatore nella cattedrale di Brema (1547), ne fu cacciato (1561) per la sua divergenza dalla dottrina luterana sull'eucaristia; dal 1567 fu pastore a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] delle Chiese ad Amsterdam, adducendo come motivazioni l’inconciliabilità non solo con il cattolicesimo, ma anche con il protestantesimo, accusato di scarso impegno nel contrastare il nazismo. Con il pontificato di Giovanni Paolo II, pontefice di ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...