GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] la congregazione di Propaganda Fide, cui fu affidata la missione cattolica d'Oltremare e la restaurazione della fede nei paesi protestanti d'Europa. Già nell'ultimo quarto del sec. XVI si intravedevano i segni della futura istituzione; a tal fine ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Germania nel dicembre 1590 lo condusse a Torgau dove, nel febbraio 1591, fu siglata un’unione tra i principi protestanti che prevedeva l’intervento militare in aiuto a Enrico IV, qualora l’Inghilterra avesse provveduto a fornire un sostegno economico ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] tra la restituzione generale rivendicata dai principi elettori cattolici e la più cauta politica di compromessi individuali con i protestanti perseguita dalla corte imperiale. Il C. si pose tra i più accesi fautori della prima soluzione, e anzi, nel ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] per i secoli precedenti sono citati episodi di dissenso e di preservazione della pura fede apostolica. La storiografia protestante produce in questo periodo una lunga serie di opere, intitolate Catalogum testium veritatis o simili, per dimostrare che ...
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Charron, Pierre
Filosofo e teologo francese (Parigi 1541 - ivi 1603). Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto a una brillante carriera di avvocato, per diventare sacerdote (1576). Predicatore [...] scritti di argomento religioso, quali Les trois vérités contre les athées, idolâtres, juifs (1593), trattato di apologetica cattolica contro i protestanti, e i Discours chrétiens (1589 e 1601). Ma l’opera a cui soprattutto è legata la sua fama è il ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] Giacomo I i ‘puritani’, aderenti al calvinismo stretto, ottennero che fosse tradotta in inglese la Bibbia secondo il canone protestante, ma con questo re e con Carlo I prevalsero tra i teologi e nella gerarchia tendenze cattolicizzanti. Durante la ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla camera dei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] dei poteri dei Lord varata dallo stesso governo. La Home rule non entrò comunque in vigore a causa dell'opposizione dei protestanti dell'Ulster e del partito indipendentista irlandese Sinn Fein. La rivolta di Dublino (Pasqua 1916) e la sua brutale ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] , o interpretato in modo nuovo la Sacra Scrittura e i Padri della Chiesa, e volta correlativamente a condannare le tesi protestanti. Il concilio conferma il simbolo della fede (sess. III, anno 1546), fissa l'elenco dei libri inspirati (sess. IV, 1546 ...
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WARENS, Louise-Éléonore Delatour Depil, Madame de
Francesco Picco
Nata a Vevey nel 1699, morta a Chambéry nel 1765. Cresciuta in campagna, educata malamente, Mme de W. andò sposa quattordicenne al barone [...] questo protetta; per conto di Vittorio Amedeo II compì anche missioni riservate, non sempre onorevoli, a Parigi. Fra gli altri protestanti che s'adoprò a convertire, accolse, nel 1728, anche il sedicenne Jean-Jacques Rousseau, che mandò a Torino dove ...
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Città del Württemberg, nella Svevia Superiore (distretto del Danubio), posta sul Riss, affluente di destra del Danubio, a 533 m. sul mare. Città libera dal 1180, appartenne al Regno dal 1312, dal 1802 [...] . Aveva 9360 abitanti nel 1910 e 10.065 nel giugno 1925. Circa quattro quinti di essi sono cattolici e gli altri protestanti. Nei pressi di Biberach ebbe luogo una battaglia tra Francesi e Austriaci il 2 ottobre 1796 e un'altra tra Austriaci e ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...