CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] aspirazioni carolinge trovarono un'eco anche in lontani centri diprovincia (Porcher, 1965; Elbern, 1988), dall'altra, decorazione della cattedra di S. Pietro trono di Carlo il Calvo, in Scritti in onore di Ottavio Morisani, Catania 1982, pp. 57 ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Rosa d'oro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Taburet-Delahaye, 1989), e Giovanni di Bartolo, di cui resta il busto-reliquiario di s. Agata (Catania, duomo, tesoro di S. Agata), eseguito ancora ad Avignone.Oltre a questi grandi centri ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e c. oggetto di frequenti pellegrinaggi (a Catania, dove è citato espressamente un c. con le sepolture di trenta seguaci del vasta regione che va sotto il nome di Asia Centrale, altra provincia sostanzialmente iranica, dove si manifestano però ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] : Pisa, Roma, Napoli, Catania, Siracusa, Palermo, Siena, Firenze e Bologna.
La tesi, discussa nel dicembre del 1911, tradisce la cogente conversione idealistica maturata sull'Estetica di Benedetto Croce e il tentativo di piegare strumentalmente - a ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo diprovincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] costruttivi e decorativi alle contemporanee fortezze della Sicilia orientale, castello Ursino a Catania, castel Maniace a Siracusa, e in particolare il castello di Augusta (Agnello, 1954), che non sorprende la conferma documentaria della presenza a ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] e ora nella collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di un ragazzo che riflette la ... di pittura,scoltura... nelle chiese di Roma, Roma 1686, pp. 113, 178, 270, 336, 379; T. de Montalvo, Crónica de la provincia... ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di S. Maria a Randazzo (prov. Catania; Accascina, 1974).Ma anche in Abruzzo la suppellettile liturgica si adornò di , cat., München 1950; Mostra d'arte sacra della diocesi e della provincia dal secolo XI al XVIII, cat., Arezzo 1950; Toesca, Trecento, ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] non scadente anche T. Pollace, che fu attivo in provincia sino al 1830; altri di cui pure si conoscono i nomi non sono stati ancora pittura palermitana tra Sei e Settecento, in Scritti in onore di O. Morisani, Catania 1982, p. 349; V. Abbate, I tempi ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] queste, la Madonna oggi in S. Maria di Gesù a Catania, quella di Rabat (Malta) e quella di Catanzaro (S. Maria della Grazia).
Nell' l'anno di nascita del secondogenito del G., Antonino. La sua attività è attestata a Palermo e in provincia. I suoi ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] sue soluzioni, forse perché si trovava a operare in provincia, denunciano una certa involuzione: il Paradiso, nella cupola, , in Scritti in onore di Ottavio Morisani, Catania 1982, pp. 309-360; Id., in XII catalogo di opere d'arte restaurate (1978 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
catanese
catanése agg. e s. m. e f. – Della città di Catania, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Catania. Come s. m., il c., la varietà del dialetto siciliano parlato a Catania;...