Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] e i conflitti che possono sorgere nella loro provincia di competenza; si stabilisce la procedura di par J.-C. Attias, Paris 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX, in ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] scontro tra divergenti progetti massonici e, soprattutto in provincia, non è difficile seguire le vicende delle logge centro dell’attenzione di quanti speravano di suscitare nei romani stessi una spinta rivoluzionaria, resa improbabile anche dall’alto ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] riuniti i vescovi fatti venire da tutte le province d’Oriente e d’Occidente; egli infatti avanza partic. 84, e di W.H.C. Frend, The Donatist Church. A Movement of Protest in Roman North Africa, Oxford 1952, p. 145. Cfr. V. De Clercq, Ossius, cit., p. ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 11.
7 Cfr. A. Di Fant, La polemica antiebraica nella stampa cattolica romana dopo Porta Pia, «Mondo contemporaneo», 3, 2007, 1, p. 92.
lefebvriana «Sodalitium» (per la precisione sedevacantista, edito in provincia di Torino, vedi infra nota 78) e «La ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] del 289, al quale si è già accennato. L’adozione romana non può però che comportare l’inserimento dell’adottato come filius sia stato Arles.
65 Cfr. la testimonianza di un’iscrizione della provincia Narbonese II (CIL XII 5555), con il commento di Th. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a quella che era stata la religiosità tradizionale romana e assume un atteggiamento reverenziale quando interviene necessario che un vescovo sia eletto da tutti i vescovi della provincia; però, se ciò fosse difficile per una necessità urgente o ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] celebrati da Sfondrati. Data l'appartenenza di Cremona alla provincia ecclesiastica milanese e dati i rapporti di devota amicizia Sisto V lo ascrisse nel quadro della riforma della Curia romana varata con la bolla Immensa aeterni Dei del 22 gennaio ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , Clemente V aveva previsto questa difficoltà nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali, fu proseguita in Aragona, con il distacco di Saragozza dalla provincia di Tarragona nel luglio 1318, e in Italia con l' ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di arrivare a eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali, fu proseguita in Aragona, con il distacco di Saragozza dalla provincia di Tarragona nel luglio 1318, e in Italia con l' ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] alla tua curia i più nobili cittadini di tutte le province, affinché il Senato, dal momento nel quale entrava a . Theod. VI 36,1 del 326.
11 Cfr. P. Stephenson, Constantine: Roman Emperor, Christian Victor, New York 2009, p. 54; J.R. Curran, ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...