Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , segna l'incremento relativo in questo settore della trascrizione e circolazione di quella parte della produzione aristotelica (o pseudo-aristotelica) dedicata allo studio della natura, cui appartengono le opere Physica, De caelo, Meteorologica, De ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] la grafologia" (p. 58).
Ma l'opera più importante del B. rimane pur sempre il commento al trattato pseudo-aristotelico sulla fisiognomica (In Physiognomica Aristotelis Commentarii),seguito poi da ricerche vere e proprie sull'argomento: De humanarum ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] Giovanni Scoto Eriugena, utilizzando gli scritti dello Pseudo-Dionigi e dei Padri greci, elaborò un vero l’astronomia di Tolomeo, l’astrologia degli arabi e il ‘nuovo’ Aristotele. La vecchia logica tradotta da Boezio sin dalla metà del secolo si ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] v. cardinali), ponendole alla base dell’organismo statale. Con Aristotele la v. diventa un abito, una stabile qualità dell’ discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, sono gli angeli che costituiscono il secondo ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] non esista la teoria 'pura'. Nessun pensatore affermerebbe, con Aristotele, che la spinta verso la conoscenza sia un dato primario condizioni, cessa di essere tale per diventare una pseudo-ragione. Anche gli altri membri dell'inferenza possono essere ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , con tutti i suoi concetti vuoti, "che in nessun modo riesco a separarmene" (In Pseudo-Dialecticos, I, p. 272).
Non solo Aristotele rimase al centro dell'insegnamento universitario della filosofia naturale, ma vi rimase in modo esclusivo. Nel ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] amico e ammiratore di Erasmo, nel Libro I del suo In Pseudo-Dialecticos, non si limita, infatti, a professare la sua piena sia pur sempre connesso a un'esegesi dei testi di Aristotele risalente a Simplicio, ad Alessandro di Afrodisia e a taluni ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] : l'argomento appare in Filopono in relazione all'idea di Aristotele per cui se una realtà A può essere più grande o nell'ambito del dibattito sulla posizione di questi pianeti che lo Pseudo-Avicenna evoca il fenomeno, per quanto in modo poco chiaro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] i metodi analitici e interpretativi della storia naturale di Aristotele, offrendo al contempo una trattazione dal contenuto ampiamente originale.
L’influenza dell’ermetismo (Pseudo-Empedocle, al-Kindī, ‘Picatrix’)
di Graziella Federici Vescovini
L ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] caposcuola si riporta quello di Teofrasto, che fu a capo del Liceo aristotelico e che fa riferimento anche all'esistenza in esso di un edificio registrano tentativi, documentati nelle Definizioni dello Pseudo-Erone, di trovare definizioni alternative ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...