PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] Sardegna, dove insegnò filosofia, pedagogia e psicologia presso gli istituti magistrali vescovili di Ales e sostenuta da un originale connubio tra filosofia greca, filosofia dellinguaggio, cultura biblica. Traccia di questi interessi era anche nell ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] . Tra il 1961 e il 1969 uscì il suo compendio La formazione dellinguaggio musicale, in tre volumi: Il canto gregoriano; J.S. Bach; e pedagogia musicale, 1927; Estetica e psicologia musicale: considerazioni pratiche sulla creazione, interpretazione ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] . Ben presto, tuttavia, l'interesse per i problemi psicologici e religiosi lo portò verso studi filosofici e. da quello dellinguaggio.
Resi più consapevoli dei taciti presupposti e del potere suggestivo che viene dall'uso acritico dellinguaggio ...
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Piaget, Jean
Emilio Lastrucci
Lo psicologo che ha spiegato lo sviluppo mentale del bambino
Jean Piaget è stato uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile. Ha elaborato una teoria sistematica [...] sviluppo infantile e sull’educazione.
Dal 1925 insegna psicologia all’Università di Neuchâtel e nel 1929 in quella di Ginevra. Qui compie ricerche sullo sviluppo dellinguaggio, la rappresentazione del mondo e il giudizio morale, poi approfondite ...
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Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] peculiarità dellinguaggio cinematografico, alla ricerca di modalità espressive alternative alle rigide regole fissate dal regime. Nei suoi due film più famosi, Valurile Dunãrii e Pãdurea spînzuraţilor, ha lavorato in profondità sulla psicologia dei ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] si lasciano ridurre a un unico, identico principio.
Psicologia
Il concetto di io, riferito al sentimento della connessione sé’.
In S. Freud il concetto di io è ancorato alla dinamica del fatto psichico. L’Io è un’area o un’istanza della struttura ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] muta e non perisce. Di qui la "crisi" del socratismo che si manifesta nel Menone e nel Gorgia, il sfera corporea. La concezione psicologica espressa da questa immagine, che il pensiero e il linguaggio devono rispecchiare quando connettono soggetto ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] processo però non è semplicemente un itinerario pedagogico o psicologicodel singolo, ma coinvolge l'intera storia dell'umanità e, attraverso il linguaggio, tende alle forme più alte di sapere (antropologia, fenomenologia, psicologia). Nello spirito ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] le m. sono usate dai personaggi principali del nō.
Le m. come tipi fissi
Dall uguale in commedie diverse, con vestiti, movenze, psicologia sempre uguali. Tali m. si trovano già per lo più il loro linguaggio. Altri personaggi invece si possono ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] essi sono anche descrivibili nel linguaggio degli "umori" proprî della sangue e i due pneumata), e la psicologia tripartita elaborata da Platone nel Timeo. In fra le moderne una delle migliori è quella del Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...