BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] - che aveva finito per riparare a Lucca, dopo la fuga. nel 1843 da Ravenna per sottrarsi all'arresto - facendogli l'ediz. dell'Epistolario, a c. di D. Corsi). In questo campo, punto d'arrivo sono gli Annali di G. Giolito de' Ferrari..., 2 voll., ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] di Montanelli e di Guerrazzi, fu tra i sostenitori della ripresa della guerra contro l'Austria. Dimessosi dopo la fuga la presa di Roma, l'A. si fece promotore a Napoli di una associazione politica, il "Plebiscito", coi seguenti punti programmatici: ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] torneo permetteva ai cavalieri di esercitare la loro destrezza, di mettere a punto la loro tattica e di assicurare coesione alle loro disertare, a non temere la morte e a non darsi alla fuga in battaglia.
Il servizio della Chiesa e dei deboli, delle ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] i baroni fedeli. T. a sua volta li assalì, li mise in fuga e incendiò la città. Raggiunse poi la moglie Giuditta, donna forte e T. un atto di concordia in tredici punti che avrebbe condizionato la stessa possibilità di movimento del conte, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] come punto basilare, la centralità di Livio, giudicato al di sopra di tutti gli altri non solo dal puntodi vista letterario il contemporaneo declino italiano, si venne evolvendo in una ‘fuga dei cervelli’ dalla penisola, che non offriva più le ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Leone XIII
Nella storia europea e italiana il 1848 delineò il puntodi svolta decisivo. Per il cattolicesimo italiano, con la Rivoluzione .
I cattolici si resero perfettamente conto di non avere troppe vie difuga. Nell’ottobre del 1926 si decise ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , destreggiandosi tra detenzioni, tentativi difuga, momenti di tregua, ebbe modo di cambiare più volte opinione sia dell'imperatore la situazione dell'Impero dal puntodi vista religioso era ancor più disastrata di quanto lo fosse all'inizio del ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] fine della guerra civile.
Mentre la critica comunista rimprovera al puntodi vista socialista la sua affinità con la tradizione borghese, gli emancipazione da questa totalità, ecco che appaiono linee difuga che hanno poco in comune con l'aumento ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] In Tracia si svolge la battaglia finale a Campus Mardiensis o Ardiensis, nelle vicinanze di Adrianopoli. Zosimo riporta solo il puntodi arrivo della fugadi Licinio, la Tracia, in cui si svolge l’ultima battaglia.
Un’indicazione interessante sulla ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] per intraprendere il loro progetto, con conseguenze rilevanti dal puntodi vista dello storico moderno. Non è chiaro, ad esempio una legge che intendeva eliminare il perenne problema della fuga degli schiavi, Costantino ordinò: «Se schiavi fuggitivi ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...