La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nell’inchiesta del 1864, attento ai ceti medi emergenti, proponeva di rimediare alla «biforcazione prematura hanno in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso assoluto della ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] minime dello standard, anche a causa della neutralizzazione dei timbri vocalici medi: cfr. chie[s]e (verbo) ~ chie[z]e accadere che le sonoranti palatali /ʎ ɲ/ siano prodotte con punto di contatto avanzato, tanto da creare a volte la sensazione di ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] per qualche ragione identificarsi (le produzioni verbali costituiscono da questo punto di vista anche un 'atto di identità', v. Le aperte e con legami allentati e deboli negli strati sociali medi e medio-alti (mentre negli strati sociali alti sembrano ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] questa aveva progredito nel Settecento negli strati medi della società (mercanti, bottegai, artigiani, il linguaggio e formalizzano relazioni in modo più astratto. Dal punto di vista della storia della cultura, la matematica presuppone la scrittura ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] quello stesso anno esce l’edizione definitiva dei Promessi sposi, punto di arrivo della ricerca manzoniana di una lingua media viva e nuovo, ma complessivamente si attesta su usi medi di scrittura e mette in circolazione una mole impressionante ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] quali risentono di varie limitazioni distribuzionali.
Nella grafia sono rilevabili due punti di mancata corrispondenza tra grafema e fonema. I due timbri tonici medi, anteriori e posteriori, sono rappresentati da un unico grafema (rispettivamente, ‹e ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] tutta la Valnerina (dove, anzi, le sue caratteristiche raggiungono le punte di maggior evidenza), e che, come si è detto, in luce da parecchie recenti ricerche dedicate non solo a centri medi e piccoli, ma agli stessi comuni della cintura perugina, ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] sia piuttosto raro, mostrandosi invece netta la prevalenza di medi e grossi nuclei accentrati (con ampi spazi vuoti fra in Sicilia, di fronte a un calo nazionale limitato a soli tre punti (dal 16 al 13,2%). La Sicilia, anzi (comunemente considerata un ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] : 24, in nota); e si consideri che, sotto alcuni punti di vista, il fiorentino colto d’età laurenziana potrebbe essere considerato col toscano né col romanesco toscanizzato degli strati medi e popolari della città.
Sull’interpretazione generale del ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] con regolarità. L’opera si distingue dall’AIS per una rete più che doppia di punti (1065), scelti rispettando una ripartizione proporzionale tra centri massimi, medi e minimi, definiti sulla base del numero di vie di comunicazione e di istituzioni ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...