Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] delle prudenze legittimistiche contenute nel Primato. Dal punto di vista dell’accoglienza Il gesuita moderno è ciò che più giova mettere in luce per capire lo sviluppo critico e in parte autocritico del suo pensiero sono le clamorose smentite ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] antiscolastica: il primo, importante anche da un punto di vista autobiografico, è una sintesi della sua à 1750 environ, Paris 1909, pp. 210-217; E. Garin, M. F., in Giorn. critico della filosofia italiana, XIV (1933), pp. 395-408; Id., M. F. e A. ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sua personalità: geniale ma caotica, alternante un acuto spirito critico a una credulità infantile, minata nel suo equilibrio da l'attenzione di Cesare Lombroso e della sua scuola). Da un punto di vista culturale e filosofico, il C. affonda le sue ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ; di lui B. Cavalieri scriveva a G. Galilei, con una punta di sprezzo, "Esso fa un libro in una settimana" (Edizione… quelle di altri contemporanei, "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva faticosamente aprendo strada la ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] responsabile di aver fatto di B. Croce il punto di riferimento più avanzato della cultura borghese (ora , Filosofia e filosofia della scienza nel pensiero di L. G., in Il Pensiero critico, 1960, n. 3, pp. 47-79; A. Guzzo, Conferenza novembrina di ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] Hegel, dietro quelle di Popper c’è invece Kant; “critica” per Adorno è il dispiegamento delle contraddizioni della realtà sociale ; se Adorno si sente quasi costretto a ritornare al punto di vista degli hegeliani di sinistra (nel senso che ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] letteraria con Alessandro Tassoni (1609-13). Il punto di vista di Aromatari era senz'altro simile a Nuovi documenti intorno a negozi e processi dell'Inquisizione (1603-1624), in Giorn. critico della filos. ital., V (1924), pp. 97-137, 216-61, 346 ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] (che dal 1937 era diretto da Sciacca), a puntate, come risposta i Lineamenti di una concezione realistica del 1959.
Fonti e Bibl.: U. Spirito, L'ideal. ital. e i suoi critici, Firenze 1930, pp. 99-104; M. F. Sciacca, Problemi dello spiritual. di A ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 1893) sono una zelante ritrattazione, da un punto di vista rigorosamente tomistico, delle tre opere il B. fornisce di se stesso nella Filos. delle scuole ital., nell'Ultima Critica e nelle Lettere intime, in Civiltà Cattolica, s. 16, IV (1895), pp ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] 'egodistonici' (ossia riconosciuti dal soggetto e visti in modo critico se patologici) ma 'egosintonici' (cioè in sintonia con l originario di ogni soggetto (il temperamento), implica dal punto di vista educativo un progetto che, pur preservando i ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...