L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] e m2 sono interi. Può essere d'aiuto immaginare il parallelogramma di vertici 0 di Lie, chiamate così in onore del matematico Sophus Lie (1842-1899 di equazione h=0 passante r+s−1 volte per ogni punto in cui f ha molteplicità r e g ha molteplicità s, ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] è preservata dalle trasformazioni proiettive.
Il birapporto di 4 punti allineati A,B,C e D, si definisce come AB∙CD/AD∙CB e può circa venti anni dopo, e soltanto nei suoi appunti. L'onore di aver messo in luce la relazione tra le applicazioni conformi ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] l'incarnazione del nuovo modello della matematica pura esplorata "per l'onore dello spirito umano". "La teoria dei numeri", scrive nel 1859 −d≡1 mod 4, d≥5, il residuo è h/√d. In generale, i risultati analitici necessari non furono messi a punto prima ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] che lo scopo della scienza è l'onore dello spirito umano e che, da questo punto di vista, una questione di teoria dei ossia per ∣x∣⟨1, come Gauss stabiliva facilmente mediante il criterio di d'Alembert, mentre è divergente per ∣x∣>1 e "la sua ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] difendere dalle pressioni dei gesuiti, al punto che alla fine solo uno dei La matematica rimase così una materia d'insegnamento marginale per la quale non ai suoi difetti: "In generale quest'opera fa onore al suo autore, nonostante non sia esente da ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] Einstein-Podolsky-Rosen. Ma se questo punto di vista è alla fine quello proposizione abbreviata che possiede lo stesso contenuto d'informazione. Quindi la sequenza infmita di è chiamato problema di Diofanto in onore di Diofanto di Alessandria (fig. 6 ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] -IV d.C. a tali equazioni e ad altre più complesse, dedicò le sue ricerche Diofanto e in suo onore si di al più k termini della forma an.
Si può trattare da un punto di vista additivo sia il problema dell'infinità dei primi gemelli, ovvero delle ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] ha soluzione. Esso si verifica quando la distanza d tra i due centri è abbastanza piccola rispetto agli estremi e con ∣v(x)−u(x)∣⟨δ in ogni punto di [a,b]. Le condizioni necessarie di Euler e di Legendre di Plateau' in onore del fisico belga Joseph ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] : vengono detti 'noetheriani', in onore appunto di Emmy Noether.
La d.
Nel 1932 Krull introdusse la teoria delle valutazioni additive. Il concetto di valutazione, che risale a Dedekind e Weber, formalizza quello di grado di una funzione in un punto ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] sin dall'inizio come punto focale del suo lavoro A. Auzout corrispondente,in Roma,del B., in Atti d. Pont. Acc. Rom. d. Nuovi Lincei, LX (1907), pp. 111-17; Lettera inedita, in Studi di medicina legale...in onore di G. Ziino..., Messina 1907, pp. 467 ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...