BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] XXV [19491, p. 220). La Walèher Casotti (1960) ha isolato quelle che, nel gruppo più antico, possono sia pure ipoteticamente - in età barocca e tutta rimaneggiata nell'800, ma non al punto da far perdere di vista l'impianto ellittico in cui il Vignola ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] in un isolato tra piazza San Marco, via Pontaccio e via Solferino a Milano, rappresentò un punto di crisi Society of industrial artists and designers (SIAD), ne fece il punto di riferimento culturale per la nuova generazione di designer, formata ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] maggiore impegno e di più vaste implicazioni fu tuttavia quello nell'isola di Lemno, cominciato nel 1926 in due distinte località, Vriocastro umano, è inteso a dimostrare "non fino a qual punto l'arte abbia raggiunto la natura, copiandola, ma quale ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] dipinto e la tavola della Pinacoteca di Siena hanno costituito il punto di partenza per la ricostruzione dell'opera di G., avviata da collegarono il suo nome a un gruppo di opere già isolato da Suida e da lui attribuito al Maestro dell'altare ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] M.; essa costituirà, anche a distanza di decenni, un punto di riferimento per la sua attività di frescante.
Gli esordi decorazione profana era tuttavia destinata a rimanere un episodio isolato nel percorso del pittore mentre si moltiplicavano gli ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] ogni costo. Era dunque tanto necessario protestare? Fino a un certo punto sì".
Significative furono infine le critiche che Adriano Cecioni (1877) moderna di Roma.
Il Proximus tuus rimase un episodio isolato nella produzione del D.3 che in seguito si ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] umano, lo sforzo e le sofferenze che lo accompagnano.
Punti di riferimento erano le ricerche dello scultore belga C. Meunier dei Marmi, dove si era stabilito nel 1925; qui si trovò isolato e, anche a causa della salute, attraversò un periodo di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] periodo di crescita del linguaggio moderno, Palanti mise a punto un suo modo personale che, nella ricerca della semplificazione in acciaio e vetro che occupa l’angolo di un isolato di dimensioni contenute.
Annoverato fin dai primi anni di attività ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] studio di Porta Pinciana, allora alla periferia della città, isolato tra il verde di Villa Borghese e della vicina campagna, o da onomatopee fonetiche e astratte". Anche da un punto di vista critico, le prime e più suggestive definizioni del ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] favorite e accettate dai più G. fosse totalmente isolato. A Firenze altri pensavano e agivano come lui Volterra, pp. 81-83; Schmidt, pp. 78-88).
È evidente, a questo punto, che l'abbandono definitivo di Firenze da parte di G. per trasferirsi a Roma ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...