ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità della non procedere ad una condanna generale, ma a colpire singole proposizioni lassiste, già denunziate o condannate in parte dall ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 105 ss.). Per l'A. grammatico, C. Trabalza, Una singolare testimonianza sull'A. grammatico,nella Miscellanea Torraca, Napoli 1912, con masse intorno a un asse centrale, costituirà il punto di partenza dell'architettura "classica" del Cinquecento, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] alla morte nel 1876, fu una collaborazione davvero singolare e quasi trentennale, sviluppatasi nello strano connubio diari, quello di Vincenzo Tizzani relativo al Concilio Vaticano, edito a puntate da G.M. Croce, Una fonte importante per la storia ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] in z0, si dice olomorfa in D se è differenziabile in senso complesso in tutti i punti di D, e si dice meromorfa in D se è nella forma h(z)/(z- da 2 e 3) è una curva proiettiva non singolare rappresentata da un'equazione affine della forma
y2 = 4x3 ...
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Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] aveva dedicata al Segretario fiorentino, aveva, su questo punto, mostrato di non essere riuscito né a conseguire sufficiente o di quello, ma come la libertà del Tutto, in cui le singole volizioni e azioni si realizzano e si trasfigurano, e in cui non ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] resi possibili anche dal forte sostegno di una figura singolare, ma più importante di quanto in genere si pensi scuotere il paese fin dalle fondamenta, nel bene e nel male. Il punto più aspro del contrasto, anzi la vera e propria rottura, si produsse ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] poi nella Storia egli ha segnato il più alto punto a cui la critica dantesca del Romanticismo sia pervenuta, definizioni perentorie e inequivocabili isolando dal contesto della Storia tutta singole affermazioni e negazioni. Ma è da aggiungere che la ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] equivoci, specie sul versante musicale ‒ aveva trovato in Francia una singolare anticipazione già nel 1908 con L'assassinat du duc de Guise di com'è ovvio, un enorme salto di qualità dal punto di vista strettamente musicale, nella maggior parte dei ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] del De vero bono (la parte più convincente dell’opera dal punto di vista cristiano), ancora nella speranza di un impiego in Curia metrica ed esegetica l’inedito Novencarmen. Una singolare prova poetica è costituita pure dai trenta esametri ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] archivi di Firenze scrive: «questa documentazione ebbe un destino singolare. Gli storici dell’economia e della società non libri mostrano l’ampiezza dello sguardo di Cipolla. Se il punto di partenza era sempre nelle condizioni sanitarie, il percorso ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...