Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] negative. Per ottenere ciò non si devono ridurre troppo i tempi della ripresa, così da sfruttare il guadagno diquantitàdimoto ottenuto dalla passata ed effettuare piuttosto una rapida entrata in acqua della pala per ridurre al minimo il tempo ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] )dr (25)
Infatti, se a un generico elettrone situato in una posizione definita da r e avente quantitàdimoto p(r) si associa una cavità di Fermi sferica di diametro a(r), la densità locale risulta espressa da ρ(r) = [1/6πa3(r)]. Poiché, in virtù ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] la curvatura scalare e Tij è un tensore determinato dall'energia e dalla quantitàdimoto della materia nell'universo. Una delle soluzioni esplicite più semplici della (18) è la metrica di Schwarzchild,
dove r è la coordinata radiale e k è costante ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] 'energia dell'elettrone ed è la somma della sua energia cinetica, che si scrive, nel caso non relativistico, p2/2m, p essendo la quantitàdimoto, e della sua energia potenziale U. Hem è l'energia del campo elettromagnetico e Hint si riduce, nel caso ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] come descritto dalla hamiltoniana efficace
dove M è la massa atomica efficace, P la quantitàdimoto, Ωol la frequenza locale delle piccole oscillazioni intorno al minimo del potenziale locale, u tiene conto della anarmonicità e le υll ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] sulla superficie lunare aveva un ciclo limite di circa 2°.
I sistemi a scambio di momento della quantitàdimoto sono basati sull'idea di trasferire il momento della quantitàdimoto prodotto dalle forze esterne perturbatrici a un sottosistema ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] generazione in generazione. Questa legge è del tutto analoga alle leggi di conservazione del moto o dell'energia della fisica classica: così come la materia, la quantitàdimoto o l'energia non si creano né si distruggono, ma si conservano in assenza ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] .
Dalle figg. 9 e 10 si rileva anche che la forza nucleare è assai diversa per diffusioni con momenti l della quantitàdimoto diversi: essa è in media leggermente repulsiva se l è dispari, ma attrattiva se l è pari (questa caratteristica fu invero ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] è in ogni caso esattamente bilanciato da una leggera diminuzione della pressione atmosferica p0 con l'altezza); poiché la quantitàdimoto totale di quest'aria è costante nel tempo, la forza esterna che si esercita sulla colonna d'aria è uguale alla ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] il suo contributo alla densità ρ del liquido. Inoltre, a ciascuno dei due fluidi si attribuisce una velocità o quantitàdimoto distinta, il che significa che essi si possono muovere indipendentemente l'uno dall'altro e che possono perfino obbedire ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...