GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Aspertini. Il 19 marzo 1516 il G. stipulò un contratto con Alvise Miniscalchi per la realizzazione di un'ancona nella Giovan Francesco Caroto, il più giovane Antonio Badile e il quasi esordiente Paolo Caliari, detto il Veronese.
In queste tele ...
Leggi Tutto
STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] medaglione che a Strozzi dedicano Le glorie de gli Incogniti figurano quasi trenta opere sue, tra poetiche e prosastiche, «da stamparsi anno della morte; compare però come mallevadore in un contratto relativo alla stagione del 1648-49 nel teatro di S ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] data del primo testamento, Passerotti risulta avere già contratto il suo secondo matrimonio con Cornelia Ricci ed 1580, e Passerotti dovette correre un rapporto di reciproca stima, quasi di amicizia. Appartennero a padre Danti, che le conservava in ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] 1457, che attestano altre attività del G. nella città ligure: un contratto per la realizzazione di una "troyna" con colonne tortili a S. Giuliano, si trova una statua di S. Giuliano, attribuita quasi concordemente al G. - l'Accascina (1959) l'assegna ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] intorno all'altar maggiore della cattedrale di Ferrara (distrutti); il contratto era stato stipulato con il padre, dato che il D. opere rimaste, sicuramente attribuibili al D., sono quasi tutte pitture di soggetto religioso tradizionale eseguite a ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] poi regolarmente assunto come segretario (e precettore) con contratto notarile e stipendio di 1000 lire annue dal conte e con desiderio di giustizia» (p. 397).
Afflitto da quasi un trentennio da difficoltà respiratorie, Pellico morì a Torino, in ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ed in particolare la sua teoria del voto di povertà come contratto bilaterale tra religione e religioso destinato a risolversi in caso nella sua strada rigorista e sembrava anzi provar quasi gusto a cercar nuovi pretesti di clamorosa impopolarità. ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] così incredulo che gli chiedo ancora: "Oddio, per quanti anni di contratto?". Mi fa: "Per un solo anno, ovvio. Ma poi potrai del 2008 si chiuse, non senza amarezza, il rapporto quasi quarantennale di lavoro con Mediaset, e Bongiorno firmò per ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] le incombenze di pagamento che ancora in quel tempo aveva contratto. Accanto all'intensa operosità commerciale, il D. svolse ai suoi figli, attraverso una puntuale e, a volte, quasi quotidiana narrazione delle cose più salienti. Di grande utifità, in ...
Leggi Tutto
SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] pontificie. Si prevedeva inoltre, per contratto, che nel sottarco fossero raffigurati gli M. Pomponi, Roma 1995, pp. 86, 93, 140, 178; M.C. Terzaghi, «Quasi tutti li pittori di Roma»: i Piemontesi, in Percorsi caravaggeschi tra Roma e Piemonte, a cura ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...