Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario, per la sovranità su Roma. Fallito il tentativo [...] mazziniano della Repubblica Romana (1848), la q. si ripropose dopo le annessioni del 1859-60, che avevano dato vita al Regno d’Italia. La rigida opposizione di Pio IX, appoggiato dal governo francese, fece naufragare le proposte di Cavour per ...
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La questioneromana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] .
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La questioneromana nella storia, cit., p. 111.
49 Il discorso fu integralmente riportato sulla prima pagina de «La Riforma» del 12 settembre 1894. Per ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] ). Si noti che Firenze era allora capitale provvisoria, in attesa di Roma, ancora sotto i papi. Anche la questioneromana si legò alla questione della lingua, perché v’era motivo di supporre che la nuova capitale, una volta divenuta italiana, avrebbe ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è estraneo l’atteggiamento benevolo della Chiesa cattolica seguito all’accordo con lo Stato fascista che pone fine all’annosa questioneromana: la conciliazione tra le due istituzioni è firmata l’11 febbraio 1929. La laicità dello Stato appare minata ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] monumento a Giordano Bruno. L. si appoggiò allora alla Francia, che però, pur minacciando di riaprire la questioneromana per i suoi interessi internazionali, non rallentò il suo indirizzo di laicizzazione della vita interna della repubblica. Negli ...
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Vaticano, Stato della Città del (S.C.V.) Stato costituito da un piccolo territorio posto all'interno della città di Roma, sulla riva occidentale del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. Esso rappresenta [...] nel campo internazionale", come indicato nel preambolo del suddetto Trattato. Con il Trattato lateranense si chiuse quindi la cd. questioneromana, sorta il 20 sett. 1870, quando l'esercito italiano era entrato in Roma mettendo fine allo Stato della ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] et orbi; ripeté il gesto in occasione dell'incoronazione (12 febbr.). La sua volontà di risolvere la questioneromana, dopo lunghe trattative, portò alla stipulazione dei Patti Lateranensi, comprendenti un concordato e un trattato, considerati da ...
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Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questioneromana. [...] A seguito di essi, la Chiesa cattolica ha riconosciuto l’esistenza di uno Stato italiano ed ha accantonato definitivamente ogni pretesa giuridica sul territorio di Roma. I Patti lateranensi si componevano ...
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Erudito e paleografo (Palermo 1843 - Roma 1895), figlio di Giacinto. Ordinato prete nel 1868, fu tra i fondatori della Società per la storia patria siciliana e (1872) dell'Archivio storico siciliano; inviato [...] vaticana e prefetto della Biblioteca Vaticana. Fu autore di un apprezzato Sommario di paleografia (1889). Negli ultimi due anni di vita condusse con F. Crispi, di cui era amico, intense trattative ufficiose per la soluzione della questioneromana. ...
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Storico italiano (Rieti 1898 - Le Foci, Portoferraio, 1975). Professore universitario dal 1942, ha insegnato nelle univ. di Messina, Bologna e Roma. Profondo conoscitore del Trecento romano e d'Oltralpe, [...] ha scritto fra l'altro: I papi d'Avignone e la questioneromana (1939); L'idea imperiale di Roma nella tradizione del Medioevo (1942); Papato e Impero in lotta per la supremazia (1942); Roma dal comune di popolo alla signoria pontificia, 1252-1377 ( ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...