Alamanni, Luigi
Giancarlo Mazzacurati
, La presenza di D. nell'opera dell'A. (1495-1556) crea un fitto intreccio di ricalchi e risonanze, anche nei contesti in cui la voce del poeta appare soverchiata [...] trovar sempre s'affanna / e dopo il pasto ha più fame che pria ", I 240). Altrove è la memoria, quasi il riflessocondizionato, di una rara rima dantesca, trasferita ad altro contesto (dramma fiamma: ibid. 245). Ma queste (e tante altre possibili ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] il quadro teorico di riferimento capace di tenerli insieme.Il punctum dolens è, a guardar bene, un riflessocondizionato che, nello studio del mito politico, porta o a disinteressarsi dell'aggettivo, sedotti dall'universo fascinoso e autosufficiente ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , sia pure non direttamente politica, dei nuovi ceti economico-sociali, scattava nel vecchio ceto dominante un riflessocondizionato, che riusciva a saldare il fronte conservatore nel rifiuto di ogni riforma" (271).
Una considerazione, questa ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 5 d’aghossto 1473». Ritenerlo «il primo paesaggio moderno» è sicuramente una esagerazione, legata al vecchio riflessocondizionato di considerare Leonardo precursore di quasi tutto, vedutismo compreso, e poco interessante la caccia al punto preciso ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] altri, 1966). Tuttavia, questa conclusione negativa si applica solo al caso dei riflessicondizionati di ‛fuga', perché l'abolizione di un riflessocondizionato salivare di tipo pavloviano, negli esperimenti di Hernández-Peón (1958), si è verificata ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] che ha dal governo regionale e dalle amministrazioni locali democristiane, dove invece la CGIL – per un riflessocondizionato dovuto alla sua cultura politica prevalente (G. Riccamboni, L’identità esclusa. Comunisti in una subcultura bianca ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] F. non è dovuta tanto all'educazione estetica del periegeta o alle sue conoscenze storico-artistiche, quanto al riflessocondizionato di effettuare una connessione con un tipo che già era stato segnalato in relazione con l'aneddotica relativa alle ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] di anni sulla spinta staliniana, nella conformizzazione ottenuta a prezzo di spiegazioni che s'imponevano automaticamente: riflessocondizionato che continuava a operare, ma che si è poi progressivamente perduto. Quanti si limitavano a ‛leggere ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] di lasciare la corda. Oltre a essere un misuratore di allungo, tale dispositivo genera, con il suo suono, un riflessocondizionato che fa aprire al tiratore le dita con cui trattiene la corda, con automatismo costante. Uno dei segreti della tecnica ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] dell’agire amministrativo, nella ripetitività dei comportamenti l’amministrazione della nuova Italia individuava, quasi per riflessocondizionato e inconsapevole, la garanzia della sua stessa prevedibilità, ciò che costituiva (ed era per la ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
condizionare
v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). – 1. ant. Mettere in condizione rispondente a un determinato fine, rendere idoneo: Lume ch’a lui veder ne condiziona (Dante). 2. a. Preparare in modo opportuno, specialmente merci,...