DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] questa chiesa, come pure un'altra opera lucchese, S. Michele in Foro, limitatamente alle Salmi, Pisa nella storia e nell'arte, Milano-Roma 1929, pp. 77-85; R. Krautheimer, Introduction to an ''Iconography of Medieval Architecture'', JWCI 5, 1942, pp ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] l'artista convenzionalmente denominato Maestro di San Lucchese (da non confondere con lo pseudonimo casa. Il Trecento fiorentino, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 1039-1073; R. Offner, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, III, 7, New ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] centrale, Accademie e biblioteche d'Italia 6, 1932-1933, pp. 41-55; R. Offner, The Mostra del tesoro di Firenze sacra I, BurlM 63, 1933, ibérique, Paris 1982; G. Dalli Regoli, La miniatura lucchese fra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la diffusione delle quali fu iniziata dal pittore lucchese Berlinghiero intorno al 1225-1230 ca., come attesta L'iconographie de l'Immaculée Conception, Carmelus 1, 1954, pp. 278-289; R.J.H. Jenkins, C.A. Mango, The Date and Significance of the Tenth ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] prevalere sulle considerazioni dottrinali e il trittico lucchese illustra efficacemente questo fenomeno.La stessa compenetrazione Ages, in Life and Thought in the Early Middle Ages, a cura di R.S. Hoyt, Minneapolis 1967, pp. 66-84; U. Nilgen, Der ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] cultura del pittore di S. Piero a Grado, forse il lucchese Deodato di Orlando (v.), è di certo anticheggiante, anche se Jahrhunderts nach Mosaiken und Wandmalereien in Rom, Wien 1964; R. Oertel, Die Frühzeit der italienischen Malerei, Stuttgart 1966; ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] dato visivo i significati, immediati o traslati, della pagina scritta o ne integrano il testo: come la R d'incipit di Regnante di un passionario lucchese del sec. 12° (Lucca, Bibl. Capitolare, C, c. 215r; Dalli Regoli, 1980, fig. 167). Ma ciò avvenne ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...]
Lasciata Messina, probabilmente insieme con il nobile lucchese Coriolano Orsucci, lo J. durante un lento ; L. Rovere - V. Viale - A.E. Brinckmann, F. J., Milano 1937; R. Wittkower, Un libro di schizzi di F. J. a Chatsworth, in Boll. della Società ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Nocchi, Agostino e Stefano Tofanelli, artisti lucchesi che avevano quasi il monopolio della committenza incisore a Roma, in L'Urbe, n. s., XXVII (1965), 5, pp. 13-18; R. Campanile, G. F. incisore, tesi di laurea, Univ. di Padova, a.a. 1982-83 ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] G. Berti, L. Tongiorgi, Bacini ceramici su alcune chiese della campagna lucchese, Faenza 59, 1973, pp. 4-15; S. Nepoti, I en Méditerranée occidentale. Xe-XVe siècles, "Colloques internationaux du C.N.R.S., n. 584, Valbonne 1978", Paris 1980, pp. 93- ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...