Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] di W.H. Auden, quella di Che Guevara nell'opera di G. Manzoni (n. 1932) Ombre (alla memoria di Che Guevara) del 1968, in e The civil wars (1984), nate dalla collaborazione con l'attore-autore R. Wilson; Orphée (1993) dal film di J. Cocteau; e Die ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] 'anima ciò che per la Fedra antica era il destino. La Fedra di R. finisce per considerare sé stessa, contaminata e avvinta dalla colpa (ch'è l'estimazione del R. si mantenne assai alta, come bastano a provare gli equi giudizî del Manzoni ed il ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] in quello letterario (si pensi a Stendhal e a Manzoni). Napoleone, dapprima legato ai circoli degli idéologues ( Geschichte. Interpretationen der Phänomenologie des Geistes, Stuttgart 1965.
R. Dahrendorf, Pfade aus Utopia. Arbeiten zur Theorie und ...
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METROPOLITANA (XXIII, p. 123; App. II, ii, p. 304)
Gino TOSTI
Importanza e sviluppo attuale delle metropolitane. - Lo sviluppo delle m., progredito intensamente nei primi tre decennî del nostro secolo, [...] ), dal Viale Lunigiana a Via Solari passando per la staz. Centrale, Via Manzoni e il Duomo; n. 4-azzurra (8 km), da Corso Sempione a È in costruzione un nuovo tronco di 3,5 km.
Bibl.: R. Berger, Die Entwicklung der U-Bahnprofile, in Bautechnik, 1950, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] Per es., il simbolismo francese e la religione delle lettere di R. Serra, che è anche religione della vita, come annunciò il manifesto nella logica dell'organico-disorganico, Leopardi vs Manzoni. E tuttavia l'ultima generazione novecentesca di ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] 1923, p. 201 segg., con bibl. dei precedenti traduttori); di R. Sassi (Fabriano 1926; contiene anche una trad. dell'egloga Quinquennius parecchi carmi trad. da M. Campodonico (in Da Dante al Manzoni, Studi critici in onore di G. A. Venturi, Pavia 1923 ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] c'è accordo fra il Leopardi e il Manzoni. Nella prima edizione dei Promessi Sposi, il Manzoni non s'era attenuto a un gran rigore medievale e per Dante, in Studi di filologia italiana, Bull. della R. Acc. della Crusca, III (1932), p. 21 segg. La ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] la vita degli umili che gli derivava dall'insegnamento del Manzoni. Accanto al Carducci fautore dell'alta lirica in versi, e paesaggio o le figure dalla psicologia. Ma è pur vero che da R. Serra a G. De Robertis, valse anche, con la delibazione dei ...
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RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] e anche per i poeti maggiori (e lo dissero Dante e il Manzoni, ma per ben altre ragioni), che è causa d'impaccio il p. 62 segg.; II, pp. 366-68, Tolosa e Parigi 1934; A. R. Nykl, The latest in Troubadours Studies, in Archivum Romanicum, XIX, p. 227; ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] gl'Inni sacri, Marzo 1821, il Cinque maggio, i cori del Manzoni, le canzoni-odi del Leopardi. Giosuè Carducci, con le Odi barbare Felica (in onore di Caterina II; 1783) di G. R. Derźavin, nell'esaltazione di personaggi ufficiali o di idee filosofico- ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...