Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] forti istanze regionalistiche alimentate dal fallimento degli ideali risorgimentali, che inducevano ad assimilare la in cui non tiene conto delle sostanziali differenze tra il radicale scetticismo pirronistico e il criticismo del nostro storico, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] giorni: l’apprezzamento della libertà individuale, la radicalità nel pensiero e nei comportamenti conseguenti anche al destino del mussolinismo, poiché, scriveva, «manca ancora di un ideale definitivo e potente, di un mito e di un programma positivo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] uno studioso, 2001, pp. 29-30), Dionisotti sottolineava la radicale portata dell’operazione di Croce, il quale
aveva fin qui cit., 1971, p. 54). Non sorprende perciò come questo ideale di ricerca sia stato poi applicato anche ad altre letterature, ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] via via gli altri livelli di comunità, tutte ispirate ad un ideale di felicità che è sempre più perfezionato a mano a mano teorico cinquecentesco, quella che vede in atto una radicale rottura di quell'equilibrio tra autonomia ed eteronomia dell ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] poesia di second'ordine" (Carducci, XVIII, p. 369). Ma idealmente e politicamente Carducci era allora troppo vicino al M. per non quali era molto assiduo, il marchio del pensiero radicale decisamente avverso alle concessioni dei principi: "Per ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Museo, tra il 1844 e il 1847, ci presentano l'ideale storiografico del B., che subì soprattutto l'influenza del Vico nei riguardi dell'insorta Sicilia e per le pressioni del partito radicale, e falliti i tentativi compiuti da F. Pignatelli di ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] della Compagnia di Gesù.
Proprio la Theologia christiana che voleva proporsi come caposaldo ideale di una rinnovata offensiva rigoristica nella società italiana sancì il radicale distacco del C. dalle più vive e moderne correnti di pensiero del ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] (1559-1565) e Gregorio XIII. La zona diventerà centro ideale della città rinnovata, così come rappresentato da C. Nebbia e 1587 il programma edilizio promosso per il Laterano subì un radicale rilancio che investì sia la realizzazione del palazzo sia ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] ridotte di numero; evento quest’ultimo che fu giudicato dal radicale Orazio de Attellis «i funerali della libertà» (Themelly, indispensabile per avere buone possibilità di vittoria. Il luogo ideale per la rivoluzione era il Sud d’Italia (in ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] .
Il sostanziale insuccesso lo spinse a un radicale riassetto della propria indagine progettuale in direzione di della strada con fondale, recuperò l’immagine della città ideale di ascendenza rinascimentale. La collocazione di obelischi per l’ ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...