risolubilità per radicali
Umberto Bottazzini
Procedimento che permette di determinare le radicidell’equazione algebrica a0xn+a1xn−1+...+an=0 (a0≠0), a coefficienti reali o complessi, mediante un numero [...] da
che rappresenta la cosiddetta formula di Tartaglia-Cardano dove
sono le radicidella risolvente t2+qt−p3=0 e ω=e2πi/3 è una radicecubicadell’unità. Le radici possono essere tutte e tre reali oppure una reale e due complesse coniugate ...
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radiceradice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] immagini nel piano complesso sono i vertici di un poligono regolare di n lati. ◆ [ANM] R. n-esima primitiva dell'unità: è ogni r. n-esima che non sia r. dell'unità di indice minore di n: allora le altre r. n-esime sono potenze di essa; tale è, per es ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] definita una legge analoga per i residui cubici, che utilizza una radicecubica di 1. Fu tuttavia Ferdinand Gotthold prodotto di gruppi ciclici) ha come radici funzioni razionali delleradicidell'unità. La dimostrazione completa fu data da ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] della r. n-esima aritmetica dell’opposto di p; per es., l’unica r. cubicadellaradice. Si usa disporre l’insieme delle operazioni com’è qui riportato:
Quindi: 88792=2972+583; 297 è la r. quadrata di 88792 a meno di una unità.
Espressione della ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] cubica, mentre il Descartes (1637), e indipendentemente il Fermat, costruiscono la geometria analitica. Quind'innanzi i progressi dell'algebra condurranno a riconoscere il teorema fondamentale che ogni equazione di grado n ha n radici (teorema ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] ⁻¹r=₀(x+πrpy)=zp, dove πp è una radice primitiva p-esima dell'unità. Si potrebbe dunque essere tentati di provare che parti in modo che il loro prodotto sia un cubo meno la sua radicecubica. Per es., se consideriamo il numero 6, si tratta di porre ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] Q (ζμ), dove ζμ indica la radice primitiva m-esima dell'unità e2πi/m, soddisfacente l'equazione xm - delle soluzioni razionali indipendenti dell'equazione cubica E. La dimostrazione della congettura di Shimura-Taniyama implica la prima parte della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] ) e così via; le 'posizioni' a destra a partire dalla cella delleunità servivano per le potenze negative di 10, ossia, nell'ordine, 10−1 a un'equazione cubica come sottoalgoritmo; nei nuovi algoritmi di estrazione dellaradicecubica, invece, nei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] anche alcune serie semplici e l'estrazione dellaradicecubica. Altri trattati su questo argomento provenivano dall una tavola dei seni a intervalli di 30 minuti e raggio di 60 unità. L'opera di Gmunden fu continuata da Georg von Purbach, il quale ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] si trovava nell'impossibilità di estrarre le radicicubiche.
Irrazionalità e incommensurabilità. L'estrazione delleradici quadrate conduce molto rapidamente al problema delle grandezze incommensurabili con l'unità, problema che è evocato nel Teeteto ...
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cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche esaedro regolare). Per estens., qualsiasi...