BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] della crisi siciliana e il desiderio di assicurarsi il favore della corte.
Tale atteggiamento aveva le sue più vere radici nella situazione di Marsala, dominata dall'insanabile conflitto di interessi che opponeva B. e il fratello, vescovo di Mazzara ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Cattolica di Milano, da cui pure proveniva. In questa varia temperie Dal Pra riconobbe di aver incontrato le prime radici di un vero e proprio «realismo critico», aperto alle problematiche della coscienza e della persona umana (Dal Pra - Minazzi ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] F. Naumann sulla Mitteleuropa (1915), risale dalla fine dell'economia liberale, soppiantata dall'economia dell'organizzazione, alle radici religiose del liberalismo, a "quella vivida corrente del cosmopolitismo evangelico in cui l'idea liberale ebbe ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] quali confermò sperimentalmente l’ipotesi di Charles Bell e Francois Magendie che le radici posteriori dei nervi spinali avessero una funzione sensoriale e le radici anteriori una funzione motoria. Dimostrò anche la funzione gustatoria del nervo ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] arboree e molti dei casi di simbiosi da lui stabiliti in campo, seguendo i collegamenti ifali tra il fungo e le radici della pianta, furono poi confermati dallo svedese Elias Melin con sintesi in vitro e altri lo saranno negli anni successivi. Fin ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] al metodo di Lodovico Lagrange... per la soluzione di equazioni numeriche, Modena 1805; Sul calcolo delle funzioni razionali delle radici di un'equazione qualunque algebrica determinata dotate della forma f (x', x", x"',... xm), in Memorie, cit., XII ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] degasperiana, il legame culturale ed ideale con l'Italia prefascista è stato sempre sottolineato come un luogo comune. Che le radici siano quelle non vi è dubbio, ma l'oggetto di riflessione storica e politica, almeno per il C., appare costituito ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , ma senza perdere la traccia della sua provenienza. Sempre nella vicenda familiare va infatti ricercata un'altra radice del suo talento, riassunta dalla formuletta 'geografica' spesso usata per introdurre il giovane comico sulla scena: «Solare ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] di fermenti novecenteschi, tra rottura avanguardista e recupero della figurazione. Fin dagli esordi Spadini affondò le radici del suo operare nella tradizione formale fiorentina, da lui conservata anche in mezzo a quegli spunti impressionisti ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] (8-10 sett. 1893), Partito socialista dei lavoratori italiani.
La posizione politica del M., che aveva le sue radici nell'interventismo garibaldino, maturò quindi nell'adesione al socialismo municipale di Costa e si concretò nella partecipazione alle ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...