Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] i protagonisti di queste storie affondi di regola le sue radici in eventi o fantasmi incestuosi più o meno espliciti; e modo di esistere.
Mentre dunque il desiderio che trae le sue radici dallo sviluppo edipico è tenuto a confrontarsi con la realtà e ...
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calcolatrice
calcolatrice [Uso sostantivato del f. dell'agg. calcolatore] [STF] [INF] Denomin. data nel passato a tutti i dispositivi per eseguire calcoli e all'inizio data anche a quelli che oggi si [...] e sottrazioni (addizionatrici), altre sono capaci di eseguire anche operazioni più complesse, come moltiplicazioni, divisioni, estrazioni di radici, ecc. (c. propr. dette). I1 principio di funzionamento di queste ultime non è sostanzialmente diverso ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] di f(x) e bi di g(x) il cui annullarsi è condizione necessaria e sufficiente perché le due equazioni f(x)=0, g(x)=0 abbiano almeno una radice comune. Se
[1] formula
e si indicano con α0, α1, …, αn gli zeri di f(x) e con β0, β1, …, βm quelli di g(x ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] .
Successivamente, nel Significato opposto delle parole primordiali (1910), Freud riprende le ricerche sui significati antitetici delle radici antiche di molti termini, avendo letto, nell'opuscolo di un filologo, una discussione sulla presenza, nell ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] di g. a pratiche divinatorie di tipo intuitivo e oracolare (➔ divinazione). In Grecia, la sacralità attribuita alle g. ha radici nella civiltà preellenica egeo-anatolica; infatti le più celebri g. sacre si trovavano a Creta e nell’Asia Minore. Nel ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] gli stermini di massa; ma le ideologie che hanno ispirato l'azione terroristica dei partiti totalitari affondano le loro radici in tradizioni di pensiero del tutto estranee allo spirito della civiltà moderna. Tant'è che numerosi studiosi (Norman Cohn ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Le risposte statali possono momentaneamente far tacere o sopprimere i dissensi etnonazionali, ma quasi mai riescono ad eliminarli alla radice. Al contrario, i conflitti stessi nascono spesso come reazioni a politiche statali (v. Van den Berghe, 1990 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] della famiglia e dell'ambiente rurale, ora l'uomo era distaccato dalla casa e dalla famiglia, strappato dalle sue radici e da tutto l'ambiente che per lui aveva un significato. [...] Se Speenhamland rappresentava la putrefazione nell'immobilità, ora ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] è stato spesso utilizzato per indicare un gruppo di formazione recente (per esempio protoreligioni ancora poco strutturate) o le cui radici sono al di fuori della tradizione religiosa dominante (v. Robbins, 1988, pp. 150-158). La setta sarebbe, in un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] la tintura, alle ricette culinarie, alle magie e gli illusionismi, a varie tecniche artigianali. Essi avevano le loro radici essenzialmente in una tradizione orale e pragmatica, che, tuttavia, si trovava riflessa in forma anonima nei testi antichi ed ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...