GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] della necessità di una rigorosa separazione tra Stato e Chiesa e immediatamente critica verso il Concordato del 1929. Si radicò così in quegli anni la visione profondamente laica di Galante Garrone, che egli volle ribadire in uno dei suoi ...
Leggi Tutto
GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] (ibid.): e la connessione era costituita dal fatto che, in tutte le forme associative, il diritto ha sempre radici nella coscienza degli individui. Secondo il G., nella sua evoluzione la società aveva conosciuto la coesistenza di diversi ordinamenti ...
Leggi Tutto
GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] 'egli appartenente a una nota famiglia romana, Cornelio de Planca. La congiura del Porcari trovava le sue radici più profonde nel crescente disagio delle famiglie romane, che tradizionalmente avevano amministrato il Comune cittadino, nei confronti ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] , in quel periodo rappresentata soprattutto dal terrorismo di sinistra. Fu uno dei primi magistrati a tentare di comprendere le radici e le motivazioni di questo fenomeno, non solo dal punto di vista giudiziario, ma anche e soprattutto da quello ...
Leggi Tutto
BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] della pena e cedette dopo qualche tempo alle pressanti argomentazioni del B., che era deciso a stroncare le opposizioni alle radici (a lui è attribuita la frase "mortuum hontinem non pugnare"). Ma Ercole non volle seguire il parere del suo ...
Leggi Tutto
PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] di amplissimo respiro, finalizzata a valorizzare la dimensione storica di un ‘diritto patrio’ che traeva le sue radici dalla vicenda della civilizzazione italiana dall’Alto Medioevo all’età comunale. Opera per molti aspetti pionieristica, «pacata ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ferro del secolo del libertinismo, del lassismo e, tra poco, dell'illuminismo, deista ed indifferente, affondano le radici l'intransigente morale e l'ascetica durezza del C., incapace, per temperamento ed educazione, di qualsiasi compromesso. Questo ...
Leggi Tutto
MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] sin dall’età protoariana, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XX (1887), pp. 549 ss.; Le radici e le prime formazioni grammaticali della lingua ariana, ibid., XXI (1888), pp. 374-403 –, ma sempre più spesso il M. tese a ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] alle teorie dell'illimitata libertà dei belligeranti di Cocceji, perfettamente funzionali alle azioni belliche di Federico II. Alle radici di un umanitarismo giuridico il L. afferma invece che l'azione ad bellum e in bello deve essere limitata ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] . della Società ital. di filosofia giuridica e politica (Napoli… 1989), Milano 1992, pp. 13-56) in cui il G., risalendo alle radici del moderno pensiero giuridico italiano - dagli umanisti a G.B. Vico, ad A. Genovesi, a G.D. Romagnosi -, esamina le ...
Leggi Tutto
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...