Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] formò tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento e fu caratterizzato fortemente dalle peculiari radici non solo politiche ed economiche ma anche etico-religiose delle diverse realtà nazionali, nonché dalle specificità professionali e ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] , del modo di vivere e pensare di un irripetibile mondo contadino. Del 1977 sono Vedere l'erba dalla parte delle radici e I Mè. Racconto senza fine tra Langhe e Monferrato, raccolta di ventidue pezzi, ricordi e descrizioni autobiografiche, in cui ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] una "poesia nativa", è una felice combinazione della lingua biblica con quella quotidiana e militare, una poesia "le cui radici affondano nella Bibbia e la corolla è nel presente". Tra le sue opere, una raccolta antologica della lirica: Ḥeshbōn ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] tra esseri umani e tra società umane è antico quanto la stessa vita sociale organizzata e affonda le sue radici nei fondamenti della società. Questo impulso, probabilmente, nasce dal fatto che, in ogni società, l'inserimento dei giovani nella ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] a severo classicismo, lo Ch. presentava così, a fronte alta, l'Italia tornata a far parte delle nazioni libere.
Alle radici del moderno Stato italiano lo Ch. tornò subito dopo la guerra anche per altra via. Ebbe parte essenziale nella decisione presa ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] muovendo dall'analisi di questo contesto regionale maturò il convincimento che in Italia il socialismo potesse gettare radici soprattutto nelle campagne e che quindi il Partito dovesse prestare attenzione principalmente alla questione agraria. Su ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Concilium Nicaenum, PL 8, 503-504. Cfr. P.F. Fumagalli, Antichità e Medio Evo: cristiani di fronte all’antigiudaismo, in Radici dell’antigiudaismo in ambiente cristiano, Città del Vaticano 2000, p. 238.
39 Si cita da: A. Di Berardino, L’imperatore ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] ; sia, infine, con le reazioni aristocratiche alla politica di massa espresse da diversi altri autori. Sono queste le radici culturali da cui muove l'analisi di Spengler sull'inevitabile tramonto della civiltà occidentale. In questo senso Spengler è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] orientalistica che studia la scienza arabo-islamica e le sue radici nella grecità, e la sua diffusione in ambito latino. ’Italia uno sviluppo magistrale e un’originale integrazione. Radicata nelle indagini e nelle dottrine degli antichi, la ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] della crisi siciliana e il desiderio di assicurarsi il favore della corte.
Tale atteggiamento aveva le sue più vere radici nella situazione di Marsala, dominata dall'insanabile conflitto di interessi che opponeva B. e il fratello, vescovo di Mazzara ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...