Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragionediStato si [...] e morale fu affrontato decisamente nel 1589 da G. Botero che, nel suo trattato Della ragiondiStato, si propose di rimettere la ragionediStato «sotto la giurisdizione della coscienza», accentrando il problema sui mezzi per «conservare» lo ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] cristiana per poi pervenire, attraverso quelle che Foucault definisce tecnologie sei- e settecentesche della 'ragiondiStato' e dei 'saperi di polizia', al suo esito più intenso e contraddittorio nella tarda modernità. Neanche l'interpretazione ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ).
Pieri, P., Guerra e politica, Milano 1975.
Pistone, S. (a cura di), Politica di potenza e imperialismo, Milano 1973.
Pistone, S., RagiondiStato, in Dizionario di politica (a cura di N. Bobbio e N. Matteucci), Torino 1976, pp. 833-840.
Poggi, G ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] politiche in cui è frammentata l’Italia.
In nome della ragiondiStato la pena capitale è applicata a una gamma di comportamenti che include i reati ‘di opinione’, e accompagnata da ogni sorta di torture. Nella casistica dei supplizi vi è un preciso ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] dal suo contributo alla legittimazione, e anzi alla concreta costruzione, dell'unità dello Stato. Ben prima di quella di 'ragiondiStato' (v. Post, 1964), la formula 'interesse diStato' è in uso nel lessico colto e diplomatico; e pressoché tutti i ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] la virtù e bandito il vizio per ragiondiStato. Esso venne smantellato, dopo l'attentato di New York dell'11 settembre 2001, in seguito alla guerra proclamata dagli Stati Uniti, con una larga partecipazione di forze alleate, compresi alcuni Paesi a ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] una specifica corrente culturale, il realismo politico: essa non può prescindere dalla lezione di quei realisti che, da Machiavelli ai teorici della ragiondiStato, dagli elitisti italiani a M. Weber, hanno identificato nel potere e nella lotta ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] prima ‛catastrofe' tedesca, e pubblicata nel 1924, genialmente aveva visto lo ‛storicismo' generarsi dal terreno stesso della ‛ragiondiStato'; e con estremo coraggio aveva lasciato insoluto il contrasto che in tal modo s'era determinato fra la ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] che nei fatti; per il secondo, il principio che la ragiondiStato, o che è lo stesso, la ragionedi partito, di nazione o anche di classe, non deve mai prevalere sulle ragioni imprescrittibili della verità e della giustizia. Ma sono destinati spesso ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] cristiana si traducessero (non senza residui) in quelli della 'ragiondiStato' era indispensabile soddisfare un duplice ordine di condizioni. Occorreva, da un lato, la compilazione di un minuzioso catalogo delle circostanze che davano diritto al ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...