La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] piante medicinali che potevano essere utilizzati come beni discambio, agli alimenti e al materiale da costruzione.
confutare la credenza buddhista nel paradiso occidentale. Le ragioni portate dai gesuiti non apparivano sempre convincenti. In un ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] fatto che, fino a quel momento, la questione dello scambiodi prigionieri ‒ a livello ufficiale e propagandistico ‒ aveva sempre umanitarie e personali del papa e quelle della ragionedi Stato dell’Italia nella sua dimensione nazionale ed estera ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] non c’è ragionedi credere che una lettera imperiale sopravvissuta nel Codex fosse nulla più di una risposta occasionale divenuto non solo un mezzo discambio e una riserva di valore, ma anche un’unità dominante di contabilità. Nel 359 la prima ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] nations di Adam Smith (1776), con la sua decisa presa di posizione in favore della libertà discambio, esprime del mondo storico nelle scienze dello spirito, in Critica della ragione storica, a cura di P. Rossi, Torino 1954²; rist. 1969, pp. 143 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] è certamente l’invito, rivolto al generale Raffaele Cadorna per ragionidi ordine pubblico, a far occupare dalle truppe italiane anche la venne smantellandosi anche la rete di contatti e discambiodi informazioni tra associazioni cattoliche ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] che alcun contesto particolare sia specificato. Segue quindi un lungo scambiodi battute dell’imperatore con i soldati prima e i sacerdoti pagani materiale in circolazione e che non c’è ragionedi ipotizzare una tradizione locale cui il racconto degli ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] proprio nel momento in cui uccide il suo avversario. La ragionedi ciò sta appunto nel fatto che alle proprie qualità umane che in città è prezioso viene requisito e impiegato come moneta discambio, o come moneta in senso proprio, visto che le ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] degli organismi politici greci e nella pratica di certe forme discambio intellettuale in altre sfere della vita della curiosità di coloro che s'interessavano a una certa materia per ragionidi educazione generale; molti degli allievi di questi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] la ragiondi Stato, o che è lo stesso, la ragionedi partito, di nazione o anche di classe, non deve mai prevalere sulle ragioni , anche la nuova classe avrà o dovrà avere (lo scambio fra l'essere e il dover essere è una caratteristica ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] intensi laboratori sociali del XIX secolo, e quasi una ragion d’essere, al di là del concreto successo delle aspirazioni e degli sforzi terriero, vissuto più come bene di investimento e discambio che come simbolo di un antico retaggio, quale esso ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...