Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] e tutto lo Stato (1405), aggregandoli ai suoi domini di terraferma. Sotto la dominazione veneta P., cessata ormai, con la perdita dell’indipendenza, ogni sua funzione politica, trasse da efficaci ordinamenti amministrativi le ragionidi una crescente ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Journal of Archaeology, 88 (1984), pp. 103-06; B. S. Ridgway, The state of research on ancient art, in The Art Bulletin, 68 (1986), 1, pp. 7 riserva che tal genere di studi rappresenta soltanto la premessa di un catalogo ragionato dei monumenti e non ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] dalla sua nascita Roma è stata la c. nella quale il mutamento non è stato in grado di contrastare l'essenza atemporale che in declino, e riguarda tutti quei centri urbani che per ragioni diverse attraversano una crisi strutturale. Tale crisi, che può ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] d'antico. E se questo è stato possibile in complessi ove gli elementi antichi erano tuttavia preponderanti, a maggior ragione, seppure in senso inverso, s'è fatto per quei progetti di ricostruzione di alcuni edifici monumentali, quali la cattedrale ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] naturale è sconsigliabile in ragione del clima, si ricorre, anche nelle normali case di abitazione, e perfino nelle case per le classi meno abbienti sono state oggetto di studî accurati e di notevoli realizzazioni.
È continuata con intenso ritmo ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] il fenomeno del virtuale nella sua essenza, nel suo statuto ontologico, sono alcuni studiosi che operano in ambito un mondo intermediario, nel senso di Platone, su un universo di entità della ragione, nel senso di Aristotele" (Vertus e vertiges ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Visio Egidii, ca. 1320), eseguito da G. nel palazzo della Ragione e di altre opere sparse per la città citate da Ghiberti e da ). Mancano dati certi sulla cronologia dell'opera, che è stata variamente datata tra l'anno giubilare e il terzo decennio ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] ottenuto, per ragionidi stile e di committenza, un'attribuzione relativamente stabile a officine romane. Per il resto, data l'assenza di dati oggettivi, regna l'incertezza (Melucco Vaccaro, 1993) e negli studi recenti è anche stata messa in dubbio ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] superficie (per es. Roma, S. Sabina, lastra di transenna), presenti spesso anche in mosaici pavimentali antichi e tardoantichi e nell'arredo liturgico protobizantino in pietra, è stato attribuito a ragione un valore apotropaico, con una significativa ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] elementi cinematografici eterogenei, possono essere considerati a ragione dadaisti per quello spirito anarchico, rivoltoso, provocatorio semmai il lavoro di Richter negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e altrove, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...