Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] passato, il ‘governo delle anime’ coincideva con il fine politico del ‘governo dei corpi’, conformemente a una massima della ragiondiStato («Tra tutte le leggi non ve n’è più favorevole a Principi, che la Christiana; perché questa sottomette loro ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] di Attico o di Numenio, di cui cita numerosi passi. È bene ribadire che non c’è ragione per vedere in questo interesse di Eusebio realizza soprattutto quell’ideale di ‘monarchia’ (a partire dal 324), che è la forma migliore diStato in quanto ne fa ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] dal suo avversario. Della violenza e dell'annichilimento della persona umana è stata in alcuni momenti forse l'unica voce, clamans in deserto, che ha tentato di riportare la ragione in luoghi in cui l'annullamento dei valori etici ha avuto la meglio ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] educazione, ecc.), provocarono un progressivo venir meno delle ragioni che avevano sostanziato e motivato la forza di opposizione portata avanti dagli intransigenti nei confronti del nuovo Stato. Per altro verso, anche da parte liberale si registrava ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] illuministica tipico del ‘moderno’, impostato sul predominio di una ragione tesa a conoscere e ridurre le alterità ai propri principi interpretativi. A partire da queste premesse, sono statidi conseguenza contestati – tra altri – il colonialismo ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , senza minare le loro ragioni storiche, ma togliendo a ciascuno di essi, sulla base di regole condivise, ogni tentazione alla forma diStato (per l’insorgere di un federalismo estremo con punte secessioniste), sia riguardo alla forma di governo (con ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] pavesi (il programma del corso del 1764-65 è nell'Archivio diStatodi Pavia, Università di Pavia. Rettorato, cart. 211, fasc. 8). Tuttavia le e in altre categorie, nessuna delle quali rende ragionedi tutte le sue scelte e giudizi. Quanto alla ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statutodi inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Chiesa. L’adozione da parte di Mussolini dell’antisemitismo diStato rappresentò una rottura sostanziale degli equilibri riprovazione all’emancipazione, sostenere le ragionidi questa tradizione. Ed essa fu, di conseguenza, abbandonata, anche se con ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] eresia quale radice dei mali di cui la Chiesa soffriva, ma dell'eresia fece la ragione decisiva per pretendere l' (Firenze, Archivio diStato, Diplomatico, 23 agosto 1235, S. Maria Novella) dell'agosto 1235 ‒, l'organizzazione di 'penitenti' armati ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] ragionamentodi Schmitt.
Accettare, infatti, che la teologia abbia il diritto di dire la sua sulla politica (ma era questa l’intenzione di , che il caos non venissero a galla, che permanesse lo Stato. A tutti i costi. Per teologi e filosofi ciò è ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...