L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] paese come in Italia tali studi sono stati altresì pretesto per discutere aspramente di questioni politiche contemporanee»6.
Per dargli ragione, ma anche per identificare confini ideologici meno rigidi di quanto appaia fuori d’Italia, basti leggere ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] che nei fatti; per il secondo, il principio che la ragiondiStato, o che è lo stesso, la ragionedi partito, di nazione o anche di classe, non deve mai prevalere sulle ragioni imprescrittibili della verità e della giustizia. Ma sono destinati spesso ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] gente ignorante e superstiziosa. Non vi era alcuna ragionedi supporre che la storia della Terra avesse una qualche Sembra che il filosofo naturale inglese John Michell (1724-1793) sia stato il primo, nel 1750, ad affermare per la forza magnetica la ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di chiare ascendenze mounieriane. La rivista intrattenne anche rapporti con «Il Mondo» di Mario Pannunzio, in ragione passivamente «la versione concernente il colpo diStato» tentato da chi aveva avuto «il coraggio di difendere la legge»67.
In ambito ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ogni sua legislazione riesca conforme al dettato della ragione e della legge di Dio, regola suprema di ogni moralità. Non potendo lo Stato essere Dio – il dio Stato o lo stato-dio è un assurdo di pazzi –, esso dovrà accettare e ricevere la religione ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] non fu una delle ultime ragioni per cui le trattative fallirono e che l’idea stessa di libertà era ancora troppo spesso guardata in campo cattolico ed ecclesiastico come tipica eresia moderna24.
Nel conflitto tra Stato e Chiesa: dopo l’Unità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] tarda Età moderna.
Lo sviluppo delle scienze in questione non è stato né lineare né sincrono: in molti casi esse neppure risalgono a le prime erano correnti e le seconde stagnanti. In ragionedi questa definizione, il mare non solo non aveva sorgenti, ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] cristiana si traducessero (non senza residui) in quelli della 'ragiondiStato' era indispensabile soddisfare un duplice ordine di condizioni. Occorreva, da un lato, la compilazione di un minuzioso catalogo delle circostanze che davano diritto al ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] individualista e liberista e dall’altra l’economia panteista o il socialismo diStato […] solo per virtù di tali principi [essi] riusciranno a salvare ad un tempo le ragioni della libertà individuale privata e quelle del progresso del corpo sociale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] necropoli dei sovrani della XXI e della XXII Dinastia sono state rinvenute a Tanis, nel Delta orientale, all'interno del tempio ma sfuggono le ragioni per cui si è voluto stringere tale rapporto: non può essere che una ragionedi tipo teologico ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...