Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] uno sfruttamento intensivo dell’oralità in tutti i suoi aspetti che non è paragonabile a quello attuato dalla televisione. Il fenomeno è particolarmente rilevante nelle radio di palinsesto, come quelle della RAI, basate sul succedersi di programmi ...
Leggi Tutto
Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] 17 settembre 2014, per esempio, un'iniziativa di RAIRadio 3 dedicata alla lingua italiana è riuscita a portare l'hashtag e un hashtag risultano largamente preferite a lo hashtag e uno hashtag (rispettivamente 451.000 contro 2.720 e 66.400 contro ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] nei media (televisione, radio, cinema) e appare stavi passando (ibid., p. 67)
(b) l’indefinito uno, che può operare anche come soggetto generico:
(28) di rappresentanza […]
con la carta di credito della RAI: roba da almeno 68 mila euro in 15 mesi ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] ancora dalla RAI. Ma ormai nel variegato panorama radiotelevisivo attuale, pubblico e privato (➔ radio e lingua; nonché i composti ibridi, formati con un elemento italiano e uno straniero (per lo più inglese), tra loro coordinati o subordinati ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] tra le variazioni di forma di una stessa parola (forme flesse di uno stesso lessema) e i rapporti tra una parola e un’altra che CGIL da Confederazione Generale Italiana del Lavoro, RAI da Radio Audizioni Italiane), e le cosiddette ➔ parole macedonia ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] e lingua). La radio e il teatro di prosa hanno rappresentato infatti per molti anni uno dei pochi luoghi di arte drammatica, nelle scuole di recitazione, nei corsi […] della RAI-TV non si deve poter ottenere anche nelle nostre scuole elementari ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] diffondere la lingua, soprattutto grazie alla radio e, poi, alla televisione. Per se tu domandassi i pareri di uno scrittore autorevole, di un illustre professore consultabile on line sul sito della Rai.
Per quanto riguarda la storia grafica ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] poi accolti nello standard, in seguito a uno spostamento (geografico, sociale, ecc.) della , in questo periodo, la radio (➔ radio e lingua), sia con programmi lingua), che, soprattutto negli anni del monopolio RAI, è stata «maestra di italiano» (De ...
Leggi Tutto
Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] , poi a Roma, dove lavora per la Rai; scrive le opere maggiori, dai racconti milanesi de addirittura dialettale, nella polifonia di uno stile che rifletta la densa di espressionismo. Infatti, lavorando per la radio, mise insieme una serie di Norme per ...
Leggi Tutto
RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...