Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] conflitto sono però destinati a durare: Stato e Chiesa assurgono al rango di «autorità universali» e la loro coesistenza diviene ancora più di Costantino verso le prerogative dell’ordine senatorio è parte di questo orizzonte complesso44.
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] tempio di Venere e Roma] e la Basilica, i senatori dedicarono ai meriti di Flavio Costantino»20.
Aurelio Vittore la conclusione del conflitto si giunge all’accordo di elevare al rango di Cesari i due figli di Costantino, Crispo e Costantino iunior ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e della pena di morte anche per esponenti del ceto senatorio se condannati per le pratiche proibite, non si accorda né una giurisdizione svincolata da delibere conciliari, di abbassare il rango gerarchico della sede di Costantinopoli e di negare all ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] norma né preti né diaconi). L’attribuzione di tali titoli veniva fatta nel dichiarato intento di elevare quei chierici al rango di senatori, di un Senato che non era quello di Costantinopoli, bensì quello di Roma che si voleva fare così rivivere in ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] cui il principe, al momento della revisione o dell’integrazione dell’album senatoriale, inseriva direttamente un nuovo senatore nei ranghi superiori a quelli della magistratura d’ingresso, dalla quale pertanto veniva a essere dispensato46.
Come già ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] nelle scene di apoteosi. La profondità di contenuti corrisponde a una committenza di rango molto elevato: il defunto è infatti raffigurato con la toga contabulata dei senatori e tiene in mano lo scettro corto, insegna dei magistrati. Dal punto di ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] popolo come un rector orbis protetto da Iuppiter dai rostra: ma ora appare integrato nel gruppo dei senatori, è un senatore del più alto rango, è il più potente evergete di Roma, partecipa dell’atmosfera di perfetto accordo e consonanza politica che ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] contro vescovi, chierici e laici, non in funzione del loro rango in seno alla Chiesa, bensì in funzione di ciò che secoli IV e V furono pochi i vescovi provenienti dall’ordo senatorio, in confronto a quelli, molto numerosi, che provenivano dall’ordo ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] una nota di critica circa tale prodigalità, ma abbia o no Costantino stabilito un Senato a Costantinopoli, il rango di senatore era ora aperto anche agli orientali: un’altra misura che si sarebbe rivelata fondamentale per la successiva storia dell ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] comites) erano suddivisi in tre ordini (ordines)17. La distinzione dei tre gruppi corrispondeva ai ranghi dei senatori: viri illustres (oppure illustrissimi), spectabiles, clarissimi.
Anche il quaestor imperiale – che solo successivamente si incontra ...
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