GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 158).
Il G. era impegnato anche nella preparazione di disegni per lavoridi oreficeria, come attesta l'incarico del 4 giugno a Salomone, probabilmente sulla base di disegni del padre, è dato dal rapporto delle miniature con molte soluzioni decorative ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] A Firenze, loro prima destinazione, entrarono in rapporto con gli intellettuali che gravitavano intorno a Lacerba e , R. Paresce, U. Tozzi. In Italia suoi lavori furono presentati alla Biennale di Venezia del 1930 e in una collettiva tenuta a Milano ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] delle "reginotte" che gestiscono potere e ricchezza, e il mondo degli umili condannati alla quotidiana fatica del lavoro, l'unica possibilità dirapporto e scambio, in vicende governate da un cieco destino, è costituita dalla pratica della magia. In ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] M. Rollier per le Valli valdesi, ma vi mandò un rapporto che contribuì a farvi votare una energica rivendicazione autonomistica, inserita Bureau nel 1950, lo Ch. riuscì in cinque anni di buon lavoro ad organizzare il congresso tenuto a Roma nel 1955, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] E fu in questa veste che diede il proprio contributo ai lavori della Commissione reale per gli studi circa la proprietà del sottosuolo ad un'ampia messe di informazioni di carattere personale, si trova più di una traccia dei buoni rapporti tra il C. ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] stessa sala delle macchine. Nel 1742 lavorò agli affreschi con Storie di Achille nella sala chiamata gabinetto delle Napoli, Bari 1982, pp. 89ss.; N. Spinosa, Pittura napoletana e rapporti tra Napoli e Madrid nel Settecento, ibid., pp. 199ss.; F. ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] mafia agli incidenti sul lavoro. Seguirono minacce di morte e costosi processi di Siviglia tumultuoso, andato in scena ad Amsterdam nel 1987 o una delirante Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival nel 1994.
Decisivo, in compenso, il rapporto ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] pp. 33 s.).
Tra il 1810 e il 1813 Paer produsse altri lavoridi spicco: per le nozze tra Napoleone e Maria Luisa, celebrate a Parigi avvicendamento, ma di certo esso avvelenò i già difficili rapporti tra i due: Spontini accusò Paer di aver tramato ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] del 1786.
Certamente, fin dagli anni in cui lavora per i marchesi Merenda, gli interessi del B. e B., in The Burlington Magazine, LXXXVIII (1946), pp. 55 ss.; G. Copertini, I rapportidi P. B. con Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, II (1949 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] il contributo più meritorio del C. alla storiografia è il lavoro che rese accessibile alla cultura europea l'opera più alta della in particolare pp. 126-134, sui rapporti del C. con David Joris). Al giudizio di Cantimori si contrappone G. H. Williams ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...