BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] della Edison, divenne uno dei primi importanti lavoridi economia industriale in Italia. Era coinvolto nell’iniziativa anche Ferruccio Parri, con il quale Baffi strinse un duraturo rapportodi amicizia. Fin dai primi anni la caratteristica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] da Verri a favore dell’inoculazione del vaiolo costituiva un guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo dilavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda riforma della nobiltà milanese attraversa d’altronde anche i ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] di beni e servizi forniti dal datore dilavoro a titolo di salario nonché i fitti figurativi delle abitazioni di proprietà di , basato sul semplice rapporto del consumo per abitante.
V. Attraverso i bilanci di famiglia diviene possibile delineare ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] . Gli uomini che avrebbero composto il primo gruppo dilavoro avevano partecipato alla nascita della Giulietta e avevano, , n. 3. Sull'esperienza alla Finmeccanica è utile il "Rapporto Saraceno" (L'IRI. Origini, ordinamenti ed attività svolta, Torino ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] le altre scienze; di qui l'occasione per un esame dei rapporti fra economia e storia. Storicistica (e sociologizzante) è in effetti la definizione stessa della scienza economica: "Come concepire lo scambio, il valore, il lavoro, facendo astrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] di economia politica, nel senso più completo del termine, paradigmatico del metodo dilavoro dell’autore e del suo modo di dimostrazione teorica che il tasso di cambio di equilibrio tra due valute non dipende solo dal rapporto tra i loro poteri d’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] in quasi quarant’anni dilavoro alla Banca d’Italia, a contatto di uomini come Einaudi, Donato Maynard Keynes nel pensiero e nella politica economica, a cura di R. Faucci, Milano 1977.
Rapporti tra il pensiero economico in Italia e all’estero negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] a quella di libero lavoratore. Con tale principio si intendeva «rendre la condition du pauvre qui est à la charge de la paroisse, inférieure à celle de l’ouvrier indépendant» (Extrait du rapport, in Scritti di economia 1835-1850, a cura di F. Sirugo ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] alle proprie dipendenze 4.500 operai che, uniti ai 4.000 cavalli di forza motrice installati e alle 1.400 macchine utensili, davano un rapporto tra capitale costante e forza lavoro tra i più elevati in Italia.
Dal 1908 al 1914 la Società procedette ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di sviluppare un rapporto stabile con il potere politico, asseriva che il problema principale era quello di razionalizzare i rapportidi agrari e il contratto dilavoro in Italia, Roma 1903: inchiesta sui disegni di legge presentati alla Camera nel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...