Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] il cult rappresenterebbe un gruppo che si pone in un rapportodi discontinuità rispetto alla cultura dominante della società, è cioè il prodotto di una innovazione religiosa o di una importazione provenienti da un altro contesto culturale. Rodney ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] con i partiti della borghesia in vista della conquista del potere di governo.
Ispirandosi ai lavoridi Weber, cui era legato da rapporti d'amicizia, e alle teorie di Mosca e Pareto, che aveva potuto conoscere durante il suo soggiorno in Italia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] al solo dato archeologico, alla realtà tangibile e immediata di un qualsiasi rapportodi scambio: il manufatto.
Il neolitico (ca. 2300-1500 dal Nord attraverso il Lingnan è ancora un'ipotesi dilavoro; è certo, però che nella valle del Chao ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Sturzo riprese in vari scritti la cruciale questione del rapportodi unità/distinzione tra la società e lo Stato. Osservò costituzionale (1956), il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (1957) e il Consiglio superiore della magistratura (1958 ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] marginale uguaglia il suo costo). In questo processo decisionale viene stabilito il livello di investimento desiderato e quindi i rapporti capitale/produzione e capitale/lavoro per l'economia. Determinati tali elementi, il mantenimento dello stock ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] v. Wilson e Cook, 1985). Lo stesso vale per i rapporti tra ciclo economico e comportamenti criminali. Se nel breve periodo si o altre forme di tolleranza o carenza di regolazione, come nelle legislazioni sui rifiuti o nelle condizioni dilavoro. In un ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] il processo di ripartizione di quelle opportunità (dilavoro, di remunerazione economica, di prestigio), la rapportidi egemonia tra i popoli (v. Hurrel, 1999). Del resto, se provassimo a cercare un ulteriore significato nell'analogia che meno di ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] , dal punto di vista simbolico e umano, il coinvolgimento dilavoro volontario e di offerte private - in Nicaragua, Milano: Garzanti, 1989).
Saraceno, C. (a cura di), Rapporto sulle politiche contro la povertà e l'esclusione sociale: 1997-2001, Roma ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] problema razziale e sul meticciato, dando, secondo il rapportodi un informatore, «pienamente ragione ai provvedimenti al del lavoro, dei diritti, della dignità? Fino a quando l’antisemitismo di Stato in Italia fu valutato non nella sua valenza di ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] ridistributivo - allora è indiscutibile che le attuali società sviluppate si situano al di fuori di questi parametri. Il rapporto fra industria e lavoro si è modificato man mano che il fabbisogno occupazionale del sistema produttivo diventava ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...