. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] stata la produzione legislativa relativa agli aspetti processuali della repressione dei reati di collaborazione con Giur. compl. Cass., 1945, p. 121 segg.; id., Il rapporto di dipendenza gerarchica nei reati di collaborazionismo, in Giust. pen., II ...
Leggi Tutto
Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] . Se la confessione stragiudiziale, fatta alla parte, ha per oggetto fatti singoli, invece che rapporti giuridici, essa è negozio extraprocessuale con effetti processuali diretti, e occupa un posto intermedio tra i negozî formali civilistici e quelli ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] da un ceto ad un altro non è senza uno stretto rapporto con la vicenda sociale e politica dei ceti stessi, con la uguali di fronte alla legge.
La legislazione penale e il diritto processuale sono rinnovati e resi uniformi in tutto l'impero. La riforma ...
Leggi Tutto
"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] è acquistato o perduto dai beni con l'entrare di essi in quel rapporto quantitativo o con l'uscirne. L'acqua di un fiume può considerarsi , ai diritti di garanzia, e, nel campo processuale, relativamente all'esecuzione forzata sui beni del debitore, ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] . – Il punto di partenza di un’analisi che tratti dei rapporti tra n. e diritto penale non può che riguardare l’imputato, per asserire l’affidabilità della prima come prova in sede processuale; ma è tanto più difficile da accertare, in quanto le ...
Leggi Tutto
Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] , attraverso cui far emergere la struttura dei significati che sottendono i rapporti tra cultura materiale e società: in contrasto con il pensiero della scuola processuale, la cultura viene considerata nel suo contesto, individuando i simboli che ...
Leggi Tutto
Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] e cioè dal problema, al quale accenneremo fra poco, dei rapporti tra Stato e Chiesa cattolica.
Le libertà della persona e e che gl'inceppi della giustizia derivano dal sistema processuale che, ispirato all'ideologia autoritaria del tempo, ha finito ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] delle leggi romane riguardanti la Chiesa o comunque in rapporto col suo diritto; già nello Pseudo-Isidoro entrano monografie e trattati, specialmente dedicati al diritto matrimoniale e processuale, beneficiario e penitenziale. È per questa più matura ...
Leggi Tutto
. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] e di dar forma alle proprie pretese e difese processuali. Normalmente la prima categoria di persone domina i processi necessario, tra l'altro, tenere una condotta sotto ogni rapporto specchiatissima e illibata; b) attribuisce ai consigli dell'ordine ...
Leggi Tutto
. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] determinata classe di persone, o di cose, o di rapporti giuridici. Si vuol distinguere dai più il beneficio di legge rapporto giuridico.
I benefici di legge si manifestano specie in due campi del diritto: in quello del diritto processuale ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...