Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] quali possono essere ravvisati dei confini. Se abbiamo l'enunciato "Prendo l'automobile di Luigi", possiamo dividere quest'enunciato in sintagmi, cioè in gruppi di parole sintatticamente compatti, come mostra la rappresentazione ad albero, dove ogni ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] aumentati a 28, utili a rappresentare i fonemi stabili (25 consonanti J = 3, D = 4 ecc., e ripartita in 6 gruppi (più 2 arabi). Il canone abjad, con le sue 22 lettere è la canna del calamo, specialità botanica dei due Iraq. Il tipo a vario taglio ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] dei Sette comuni dell’altopiano di Asiago (Vicenza), nei quali si parlava un dialetto di origine bavaro-tirolese, e la località di Sappada (Belluno), fondata da gruppi dialetti veneti sono facilmente rappresentabili attraverso il modello grafico ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] altra Italia, né tanto meno di gruppi etnici perdenti rispetto a un’altra dominante di altri e del loro modo di parlare (dei marchigiani, nel caso del Castra nominato sempre nel al napoletano è funzionale alla rappresentazione di fatti, persone e ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] fase del processo onirico, la fase della rappresentazione, ossia del sogno vero e proprio ( con la torre di Babilonia e Davide nell’inverno dei sei anni, califfi e sultani in un febbraio o la speranza, che taluni gruppi politici e centri di potere ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] Francia sud-occidentale; qui, secondo il normale esito fonetico del gruppo -ll-, la parola sarebbe risultata *gat, generando confusione tra dei parlanti e alla loro età; quella diareferenziale si riferisce alla differenza tra la rappresentazione ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] dove si prestano come stilema privilegiato per la rappresentazione dell’emotività dei personaggi. Nei testi non letterari, si Compatibilità o limitazioni specifiche riguardano singole forme o gruppi di forme: alcune interiezioni proprie vengono ad es ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] nella curva di F0 è quindi implicitamente rappresentata anche la durata dei segmenti dei quali viene calcolata la frequenza; tuttavia, sono denominate in letteratura in vario modo: gruppi di senso, gruppi di respiro, unità tonali, sintagmi fonologici ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] insieme composito la studiosa isola il gruppo di «lingue utopiche», quelle descritte della contemporaneità, la cui rappresentazione non può che prescindere con il suo italiano ‘metasemantico’:
Ci sono dei giorni smègi e lombisiosi
col cielo dagro e ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] che viceversa.
Rientrano in questo gruppo le commutazioni delle quali il parlante le possette parte Sancti Benedicti».
Nel corso dei secoli, via via che l’italiano si di mimesi dell’oralità e di rappresentazione della realtà locale spinge alcuni ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...