In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] pronomi), l’ostracismo ai dialetti e ai forestierismi rappresentavano i modelli per un italiano di regime, imposto poi di area in area le più diverse alterazioni dei suoni e gruppi consonantici) e prosodico hanno caratterizzato la lingua anche ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] C., si trova un documento rappresentativo della dialettica norma ~ errore, ‹gi› e ‹x› (quest’ultima in carte liguri dei secoli XI-XII); infine, nell’indicazione delle occlusive velari ha finito con l’accogliere gruppi consonantici che per la lingua ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] Le lingue dei segni primarie sono anch'esse codificate e standardizzate, ma nelle comunità dei sordi non rappresentano un' Ciò che lo rende simbolico è la convenzione tra un gruppo di utenti che accetterà tale segno come avente tale significato ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] quali possono essere ravvisati dei confini. Se abbiamo l'enunciato "Prendo l'automobile di Luigi", possiamo dividere quest'enunciato in sintagmi, cioè in gruppi di parole sintatticamente compatti, come mostra la rappresentazione ad albero, dove ogni ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] aumentati a 28, utili a rappresentare i fonemi stabili (25 consonanti J = 3, D = 4 ecc., e ripartita in 6 gruppi (più 2 arabi). Il canone abjad, con le sue 22 lettere è la canna del calamo, specialità botanica dei due Iraq. Il tipo a vario taglio ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] dei Sette comuni dell’altopiano di Asiago (Vicenza), nei quali si parlava un dialetto di origine bavaro-tirolese, e la località di Sappada (Belluno), fondata da gruppi dialetti veneti sono facilmente rappresentabili attraverso il modello grafico ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] altra Italia, né tanto meno di gruppi etnici perdenti rispetto a un’altra dominante di altri e del loro modo di parlare (dei marchigiani, nel caso del Castra nominato sempre nel al napoletano è funzionale alla rappresentazione di fatti, persone e ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] fase del processo onirico, la fase della rappresentazione, ossia del sogno vero e proprio ( con la torre di Babilonia e Davide nell’inverno dei sei anni, califfi e sultani in un febbraio o la speranza, che taluni gruppi politici e centri di potere ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] Francia sud-occidentale; qui, secondo il normale esito fonetico del gruppo -ll-, la parola sarebbe risultata *gat, generando confusione tra dei parlanti e alla loro età; quella diareferenziale si riferisce alla differenza tra la rappresentazione ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] dove si prestano come stilema privilegiato per la rappresentazione dell’emotività dei personaggi. Nei testi non letterari, si Compatibilità o limitazioni specifiche riguardano singole forme o gruppi di forme: alcune interiezioni proprie vengono ad es ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...