Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] combinano più identità minoritarie (ad esempio l'esigua rappresentanza parlamentare di un partito politico espressivo di una concezioni qui prese in esame emerge dunque una irriducibile contraddizione: nella visione pluralista lo Stato è considerato ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] , Jung si presenta con un'originalità di vedute irriducibile alle posizioni di Freud: il distacco anche dal interpretazione del nesso significativo tra evento e segno, vissuto e rappresentazione. E qui avverrà la rottura del 1913, che sarà ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] con il suo potere costituente o a un potere costituito che la rappresenta, ma a un sistema di poteri tenuti in equilibrio dalla costituzione è stato negato il lato più 'particolare', più irriducibile all'intero, alla logica della nazione sovrana. Le ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] di strumenti interpretativi (ma spesso anche di singoli contributi) che risalgono così indietro nel tempo rappresenta l’irriducibile divergenza di metodi tra scienziati e umanisti. Metterà conto, piuttosto, ribadire i vantaggi euristici di ...
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Il dolo eventuale alla luce del caso ThyssenKrupp
Alberto Aimi
Il presente contributo rappresenta un primo commento alla sentenza delle Sezioni Unite concernente la tragica vicenda dell’incendio dell’acciaieria [...]
per ritenere la sussistenza del dolo eventuale è la rappresentazione positiva, nell’agente, anche della sola possibilità positiva è «chiara, lucida». Ciò a partire dalla differenza irriducibile tra le forme di colpevolezza dolosa e colposa, la ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] del punto di osservazione o alle nostre modalità di rappresentazione, né in senso proiettivo, bensì in quanto coinvolge intimità del tempo vissuto e che, pure, rivela una irriducibile attitudine spaziale.
Questi lavori teorici e queste ricerche sul ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] culturale. Tuttavia, è proprio la rappresentazione delle differenze che sono all'origine di queste divisioni che sta per cambiare. A quanti ritengono che queste differenze siano radicali, qualcosa di irriducibile e 'insanabile', si oppongono infatti ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] che il cinema lascia che nel testo faccia irruzione l'irriducibile ‒ e questo accade assai più spesso che non si pensi dell'arte in genere" (p. 145). All'origine dell'arte del rappresentare, in definitiva, non c'è un elemento omogeneo (la parola, o ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] , pp. 13-32), per la comune forza dell’immagine che rappresentavano; in seguito affermò che i due modi di conoscenza teoretica erano l delle categorie; adesso compare qualcosa che pare essere irriducibile e però necessario a quelle categorie. La ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] quasi sempre fuorvianti rispetto a ciò che veramente l'artista ha voluto rappresentare. O forse cifrare, con tutte le sapienze e i lenocini di , dal paesaggio al nudo. Un paradosso irriducibile. È quasi impossibile convincere chicchessia, che le ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...