Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] Napoli cortigiana e popolare, cenciosa e pretenziosa, astuta e fatalista, irriducibile all’ordine, a partire da quello tra i generi, ma a spiegare perché sia siciliano quel preciso modo di rappresentare il potere che circola nelle fiabe siciliane; è ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] η⟩) sia sempre uguale all'angolo ⟨S⟩ÔC. Dato che ⟨S⟩ rappresenta il Sole medio, è chiaro che questo modello è identico al precedente nelle perché la sua espressione numerica era 8/3, irriducibile sia alla forma epimorica che a quella multipla.
Questa ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] competere con Alessandro Farnese, da tempo avversario irriducibile e temuto dei Medici. Se talvolta incorse un ufficio dei Fossi, caratterizzato dalla compresenza di rappresentanti pisani e rappresentanti fiorentini, esisteva dal tempo di Cosimo I. Ma ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] - nel primo decennio del nuovo secolo - il valore rappresentativo dell'immagine dipinta o della parola scritta.
Nello stesso periodo erano già consapevoli di portare una proposta nuova, irriducibile ai termini del dibattito politico del tempo.
L' ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] di non unicità nella fattorizzazione. Un elemento α di ℴF è detto ‛irriducibile' se non è né zero né un'unità e i soli fattori di norma di A. Inoltre ζ(V, s) ha una rappresentazione mediante il prodotto euleriano:
dove il prodotto è esteso a tutti ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] come consapevolezza del significato di un'esperienza vissuta.
Per una rappresentazione idonea, conviene adeguare la logica ampliata a tale irriducibile materiale di riflessione, rendendola aderente alle sue sinuose, articolate dimensioni ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] 'espressione di forti minoranze irriducibili - solitamente di tipo etnico e/o linguistico e/o religioso - concentrate in una determinata area territoriale. La seconda è la presenza di terzi partiti i quali, senza rappresentare in esclusiva situazioni ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di un meccanismo speciale, Haller ambisce a fornire la rappresentazione combinatoria delle strutture organiche superiori e delle funzioni che ne discendono. La fibra appare come un elemento irriducibile all'ordine fisico dei suoi componenti ma, come ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] la visione prevalente nel materialismo settecentesco) come irriducibile a uno studio scientifico esatto. Da un prezzi p, l'agente i selezionerà un piano di consumo 'ammissibile', rappresentato da un vettore xi, il cui valore non potrà superare la sua ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] a trattare il raggio luminoso come un elemento fondamentale e irriducibile e a rifiutare le onde: sino alla fine degli l'equazione d'onda alla forma ∇2w+k2w=0 (dove k rappresenta 2π diviso per la lunghezza d'onda). Il passo critico nell'analisi ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...