DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] vanta di far parte nel son. XCII del Canzoniere (vv. 5 s.). Giorgio, che nel 1452 ebbe la carica di maestro razionale, era signore della rocca delle Fratte, poi ereditata dal D., e della rocca di Evandro, nella diocesi di Gaeta, concesse ambedue da ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] -161; Sui combinanti dei sistemi lineari di quintiche binarie,in Rendic. di Circolo matem., Palermo, VII (1893), pp. 5-18; Sulle curve razionali di uno spazio lineare ad un numero qualunque di dimensioni,in Annali di matem.,s. 2, XXI (1893), pp. 1-24 ...
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TAFFAREL, Cláudio André
Darwin Pastorin
Brasile. Santa Rosa, 8 maggio 1966 • Ruolo: portiere • Esordio in serie A: 9 settembre 1990 (Parma-Juventus, 1-2) • Squadre di appartenenza: 1984-90 Internacional; [...] 2 Coppe di Turchia (1998-99, 1999-2000), 1 Coppa UEFA (1999-2000), 1 Supercoppa Europea (2000)
Portiere freddo e razionale, la sua specialità consiste nel parare i rigori. La sua carriera è fatta di grandi successi ma anche di improvvise cadute ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] strumento per il raggiungimento dei principî morali e il culto è svalutato come inadeguato a quella religiosità strettamente razionale che K. assume come ideale.
Rimanevano esclusi dalla considerazione "critica" di K. una serie di problemi che la ...
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Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] portico dorico innestato su un volume cubico (1817-18, interno alterato nel 1966); Schauspielhaus, con portico ionico rialzato e razionali soluzioni per l'interno (1818-21); Altes Museum, con snello filare di colonne ioniche lungo la facciata (1822 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] nel corso della sua lunga carriera - fece seguire una precipua attenzione per la pittura di veduta, obiettiva e razionale. Egli mise a punto un'idea di veduta che, pur nell'impostazione "emiliana" informata sulle innovazioni bibienesche, si ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] grezzi (holoscherḗs) e approssimati (sýnengys) del campo; non è di per sé capace di ricostruire la forma e l'ordine razionale, che pure sono già sottesi a quei lineamenti approssimati. Tale operazione spetta alla ragione, che perviene alla forma ‒ in ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] seguente ricoprì successivamente, e anche contemporaneamente, gli incarichi di assistente agli insegnamenti di geodesia, idrometria, meccanica razionale e fisica sperimentale. Fu poi professore di fisica e di meccanica e preside nell'istituto tecnico ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] sia in quelli prettamente drammatici tipici della tradizione bergmaniana: valga come esempio la sua caratterizzazione del medico freddo e razionale, il dottor Vergerus, che in Ansiktet (1958; Il volto) oppone il suo scientismo positivista alle arti ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] linguistica che G. volle introdurre con la sua Deutsche Sprachkunst (1748), sistematica di un linguaggio corretto e razionale che decisamente contribuì all'unificazione linguistica. La sua autorità fu grandissima e durò decenni.
Vita
Figlio di un ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...