RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] interno, del rapporto internazionale. Mentre le leggi razziste tedesche del 1933 erano fondate sull'idea dell'unità della razzaariana incarnata nel popolo tedesco, le leggi di Norimberga del 1935 sono fondate sull'idea che un popolo è costituito ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] democratici, da capitalisti o da proletari, da czar o da bolscevichi, e sotto qualunque funzione mitica, sia quella della razzaariana, sia l'altra della falce e martello". Il promovimento della libertà, continuava Croce, è l'unico criterio con cui ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] furono sterminate per la sola ragione che venivano percepite dal Terzo Reich come parassiti portatori di bacilli letali per la razzaariana. L'Olocausto iniziò in Polonia, dove l'intera comunità ebraica fu annientata, e continuò con metodi ancor più ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] di un Reich («regno») millenario nel quale lo Stato tedesco era visto come nucleo di un impero mondiale dominato dalla razzaariana. In comune avevano però aspetti essenziali, tanto che Mussolini venne considerato da Hitler come un maestro e che i ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] al Dio dell'Antico Testamento); o per doti straordinarie di cui si trovi casualmente in possesso (ad esempio, la razzaariana, la cui eccellenza fisica e morale non trova giustificazioni diverse da quelle che si potrebbero dare a chi chiedesse perché ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] ideologica che il nazismo tende a imporre è territorialmente espansiva, ha una marcata connotazione razziale (esaltazione della razzaariana e persecuzione degli ebrei) e si esprime in una drammatica pratica persecutoria, attraverso l’istituzione di ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...