Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] che lo stesso interesse della Chiesa esige sia evitato un trionfo spagnolo, che finirebbe d'infeudare il papato al recattolico; che è preferibile la vittoria dei Borboni, purché convertiti, con la tolleranza concessa al protestantesimo, alla Francia ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] foresta si sono, per solito, organizzati sotto capi o re che in taluni casi sono i rappresentanti di recenti congregazione di Propaganda Fide, i cristiani non cattolici erano, nel 1930, 622.255; i cattolici 170.154.
Storia. - L'odierna colonia ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] Soltanto ai Turchi non fu dato quartiere, non concedendosi tregua alcuna nella lotta, che l'ardore religioso del reCattolico e il suo meno mistico desiderio di liberare il Mediterraneo da ospiti così pericolosi tenevano continuamente desta. Infatti ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] . Dopo d'allora, tuttavia, le relazioni fra T. e la Chiesa di Roma e il popolo cattolico non erano state per più anni turbate; anzi il re, forse nell'intento di assicurare la pacifica successione nel regno suo, aveva cooperato alla fine dello scisma ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] limitato è fatto palese dallo stesso titolo: Editto del re sulla pacificazione delle turbolenze di questo reame.
Solo come un'involuzione, in quanto, mentre proclama la cattolica religione dello stato, accenna alle altre confessioni come tollerate ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] proporzione aumenta superando quasi ovunque il 50% nei Paesi cattolici del Centro e del Sud America; ha forti oscillazioni -Bari 1993.
Genere e democrazia, a cura di F. Bimbi, A. Del Re, Torino 1997.
Donne in quota, a cura di B. Beccalli, Milano 1999. ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] parte il conflitto dinastico, la grande maggioranza del regno non si sapeva e non si poteva adattare all'idea di un re non cattolico. E. era convinto anche lui che fosse necessaria la conversione e in ogni tempo lasciò capire, sia pure con la dovuta ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] deciso a pacificare i due contendenti, imperatore e re di Francia, per volgere le forze latine associate Naturalmente il papa voleva che esso si concludesse sulla base delle verità cattoliche, e, poiché a un'intesa non si poté venire né a Ratisbona ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] un'istituzione pagana, quello stato ussita che perseguitava i seguaci dell'Unione. Il re Giorgio di Podĕbrady voleva con tali persecuzioni soddisfare i cattolici cèchi, che a loro volta speravano di veder scossa la posizione di Rokycana, protettore ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] sempre di un'intolleranza feroce contro la chiesa cattolica; con i cattolici era vietata, per quanto fosse possibile, ogni rimase ucciso il 25 giugno 1218 nell'assedio di Tolosa; il re di Francia intervenne; Raimondo VI di Tolosa morì nel 1222; ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...