Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] della spedizione contro i Mariani di Sicilia (Gneo Carbone) e di Africa (Gneo Domizio Enobarbo e Iarba redi Numidia) e riportò un comunicazioni marittime, recando notevole pregiudizio all'approvvigionamento diRoma. Con la legge Gabinia (67) P. ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia diRoma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] Capua nel 211; senza conseguenze fu la sortita di Annibale alle porte diRoma. In Spagna, dove le truppe romane erano una tattica di accerchiamento superiore a quella di Annibale. Sbarcato nel 204 e alleatosi con Massinissa re dei Numidi, ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Venezia, contro pagamento di 100 mila ducati, ottenne da Ladislao, redi Napoli e di Ungheria, la cessione di tutti i suoi . d.C. (tempio della dea Roma e di Diana); ad Aenona (Nin-Nona) rimangono resti di un grande tempio forse dedicato alla triade ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, fratello del redi Francia, né tantomeno quella, probabilmente solo ventilata da E. stessa, di sposare il suo favorito Robert Dudley, futuro conte di Leicester. In queste occasioni E. sfruttò abilmente l ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] da Giuseppe Bonaparte, allora redi Napoli (1806), M. di M., S. Paolo fuori le Mura a Roma, Ss. Trinità di Cava (tutte e tre abbazie territoriali), S. Martino di Palermo, S. Maria di Cesena, S. Pietro di Perugia, S. Giacomo di Pontida, S. Pietro di ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] capi militari; in tutte le cause poteva intervenire il re ed emettere giudizi non contemplati dalla legge. Durante il Benché ariano, mantenne sempre ottimi rapporti con il vescovo diRoma. In occasione della doppia elezione papale del 498, ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] alle coste spagnole. Alleata diRoma contro Cartagine, conservò anche durante l’Impero lo statuto di città libera e federata, e riuscì a mantenere l’autonomia sotto Burgundi, Visigoti (480-510), Ostrogoti (510-536) e sotto i re merovingi e carolingi ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] fatta prigioniera e uccisa (69). È da distinguere da un'altra C. Selene, figlia di M. Antonio e di Cleopatra VII, che andò sposa (20 a. C.) a Giuba II di Numidia, dal quale ebbe Tolomeo, redi Mauretania (v.). 9. C. VII Filopatore, figlia (n. 69 a. C ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] gennaio 996 fu incoronato imperatore. Quindi, con l'aiuto del redi Polonia, condusse due vittoriose spedizioni contro gli Slavi che avevano oltrepassato l'Elba (997); a Roma tornò successivamente nel 998, quando Gregorio V fu costretto a lasciare ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] guerra sociale, M. riu scì a cacciare Ariobarzane e Nicomede IV, nuovo redi Bitinia, ma non appena Roma poté mandare Manio Aquilio con l'incarico di restaurare i due re, M. seppe cedere abilmente alle richieste romane. Ma Nicomede invase il Ponto ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...