FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] commissariati autonomi (Nord, Centro, Sud Italia, Sardegna e Sicilia). Ma restavano irrisolti sia il 13, 311-320; N. Nisco, Francesco II re, Napoli 1887, pp. 126-129; L. Romano, Memorie e scritti politici, a cura di G. Romano, Napoli 1894, p. 80; O ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un riferimento al tipo, come il nome del re o di un santo o un di Bearn. Fiori e alberi trovano anch'essi largo spazio, dal giglio di Firenze all'albero sulle rarissime m. di Arborea in Sardegna ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] verosimilmente in relazione con la seconda traslazione del corpo di s. Agostino dalla Sardegna a Pavia, voluta da L., la cui datazione maghi e le cui spoglie erano state venerate dal re longobardo nel monastero delle Aquae Salviae durante la sua ...
Leggi Tutto
VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] ondata di condanne di vescovi cattolici all'esilio in Sardegna e Corsica, sia pure meno duro del precedente. All'origine di questa misura emisero monete con l'immagine e il nome del loro re, a partire da Guntamundo. Tale approdo a una dimensione ...
Leggi Tutto
urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] di difesa. Quando queste condizioni si stabilizzarono, i nuclei di aggregazione divennero insediamenti permanenti: per esempio i nuraghi in Sardegna Leon Battista Alberti nel De re aedificatoria (1452) cerca di far coesistere l’esperienza medievale ...
Leggi Tutto
Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] archeologiche italiane: in Palestina, dove è emersa la cittadella dei redi Giuda a Ramat Rahel; in Siria, scoprendo la città di Tell Mardeth; in Sicilia, a Mozia; in Sardegna, Malta e Tunisia, scoprendovi antichità puniche. Opere principali: I ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Marte e da Rhea Silvia, figlia del redi Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia di Albani. La fondazione fu fissata da Timeo a P. Vibio Mariano, procuratore in Sardegna (età antonina) e alla di lui moglie Reginia Maxima. Il sarcofago proviene ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] il Mediterraneo sud-occidentale (Sicilia, Malta, Sardegna, Spagna). Le importazioni attiche si sviluppano un regno più grande e le sue aspirazioni parvero concretizzarsi quando Agatocle redi Siracusa (317-289 a.C.) portò in Africa la guerra contro ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] da Nabonedo nel rintracciare le iscrizioni di fondazione dei redi Akkad (a lui anteriori di quasi due millenni) è esemplare in di una carta della Sardegna nel tempio di Mater Matuta (a cura di Tiberio Gracco nel 174 a.C.: Liv., XLI, 22, 8-9), di ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] di Konya), alcune con i nomi di Shamshi-Adad redi Assiria, Aplakhanda redi Karkemish, Anum-Khirbi redi Mama e di una figlia di Zimri-Lim redi Mari; elementi d'avorio di decorazione di mobilio lavorato sul posto; vasi di cristallo di rocca e di ...
Leggi Tutto
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...