Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] origine da Reti o Euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; (vittoria di Teodorico su Odoacre, 489). Con i Longobardi fu residenza di re Alboino, poi sede di un ducato. Centro di un comitato con i Franchi ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] con Cremona, la più antica colonia romana (di diritto latino) dell’Italia settentrionale (218 a.C.); il suo territorio commerciale con i Goti, i Bizantini e dal 570 sotto i re longobardi, che ne promossero altresì, coi frequenti privilegi a chiese e ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] dell’Impero bizantino. Nel 1204, con la formazione dell’Impero latino d’Oriente, S. fu assegnata con la Macedonia e parte della Tessaglia a Bonifacio marchese del Monferrato con il titolo di re ma, nel 1222, venne conquistata da Teodoro, despota di ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] italiana: secondo Aristotele e Teopompo in Etruria a Cortona; secondo la Teogonia esiodea figlio di Ulisse e di Circe è Latino, e gli eroi eponimi di alcune città laziali sono discendenti da Ulisse. Telegono, figlio di Ulisse e di Circe, avrebbe ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con per la penetrazione psicologica, le descrizioni di ambiente e il limpidissimo latino, che ebbe grande fortuna (27 edizioni nel sec. 15° ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] in tutto il cristianesimo primitivo dalla tensione apocalittica esce rafforzata la credenza nei due regni ultraterreni, entrambi sempiterni: di uno è re Satana (Apoc. 9, 12), mentre l’altro è proprio dei giusti. Questa fede, già attestata in tutta la ...
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Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] (1566), poemetto sul modo di catturare gli uccelli, rimasto incompleto, varie liriche latine e le Poesie toscane (1589, insieme alla trad. in volgare dell'Edipo re di Sofocle). Intransigente e avverso al volgare, egli finì, però, con l'accettare ...
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Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] (573); poté così conoscere i re merovingi, coi quali ebbe rapporti ora cordiali, come con Sigeberto d'Austrasia, ora Eusebio, Girolamo e Orosio, G. passa a raccontare, in latino volgare, con toni schietti e spesso crudamente realistici, la storia ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tutto scomparse le tracce dell’origine paleoslava: in molti vocaboli si ha re, ra, le, la in luogo degli esiti popolari russi ere, oro retorica, teologia e filosofia, autore di una poetica in latino e di un abbecedario grazie al quale i bambini ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] sopravvento quella di Qin, che nel 256 prevalse sugli Zhou. Nel 221 il re di Qin, avendo unificato la C. del Nord e del Centro, assunse composto di 26 lettere, tutte appartenenti all’alfabeto latino, definito Hanyu pinyin fang’an («schema di alfabeto ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...