BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] da lui e dal canonico Matteo Bosso apprese i primi elementi del latino e del greco. Appena due anni dopo, lasciata Verona, cominciò presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] poi i suoi versi dedicati a re Carlo Alberto nel 1846 ("O eccelso re, ti piaccia / non dubitoso omai A . G. Barilli, Sorrisi di gioventù, Milano 1899, pp. 114-17; A. Latino, Di un poeta ligure, Genova 1899; A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della letter ...
Leggi Tutto
FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Asino d'oro di Apuleio, ravvisando nella trama del romanzo latino un itinerario di elevazione spirituale analogo al proprio.
All' bue Biondo e del perfido montone Carpigna alla corte dei re leone raccontata dal filosofo Tiabono al leone Lutorcrena si ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] in versi, composto tra l’altro da una tragedia (Il Re Torrismondo), da un poema didascalico in endecasillabi sciolti (Il mondo fortuna del Tasso fu immediata (ancora vivente fu tradotto in latino, in vari dialetti e nelle maggiori lingue europee), ma, ...
Leggi Tutto
PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] quando – dal 1421 circa – egli approfondì soprattutto lo studio del latino e del greco (Arbizzoni, 1998, pp. 217-233).
Nel 1417 Sul finire dell’anno raggiunse Nicosia dove conobbe il re di Cipro, Giano di Lusignano, e acquistò manoscritti contenenti ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] le citazioni degli antichi scoliasti e di gran numero di autori latini e greci, da cui trae notizie "antiquarie" su tutti epigrammi che lo accompagnano in T. De Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 75); Lippus B. in ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] dello scrittore di essere annoverato fra i cortigiani del re, e con essa l'illusione di un'esistenza per L. Ciardetti e nel 1832 per V. Batelli con annotazioni e testo latino a fronte. Minor fortuna ebbe la traduzione dell'Eneide cui dovette non poco ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] di versi porta il titolo De le cose volgari et latine del Beazzano, Venetiis, per B. Zanettis de Brixia, dirette al Bembo sono raccolte nel vol. I delle Lettere da diversi re et principi et cardinali et altri huomini dotti a mons. Bembo scritte, ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] e l'inglese; solo intorno ai quarant'anni il tedesco e il latino (ed è quindi errata la notizia, riferita tra gli altri dal Delfini Io, el Rey, del 1875, così affine al tono di Un re umorista, del 1891); sia perché all'arte del C., "arte statica ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] cristiana. In conformità con l'interpretazione di Fulgenzio, il re e la regina sono dio e la materia e le , II (1883-84), pp. 85 ss.; A. Corradi, Notizie sui professori di latinità nello studio di Bologna, I, Bologna 1887, pp. 119 ss.; R. Sabbadini, ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...